Nel congedarmi dai miei amati lettori e dar loro appuntamento per l’autunno, ho pensato di proporre ancora una fotografia della serie riguardante Carlo Necchi, di cui da almeno un mese mi sto occupando.
In questa occasione vediamo il nostro personaggio alle prese con il rudimentale mulinello di una strana canna da pesca, ancorata direttamente al fondo del burcén. La grossa lenza suggerisce che all’estremità sia attaccata una bilancia, la caratteristica rete da pesca di forma quadrata, ancorata attraverso gli estremi ad aste flessibili d’acciaio incrociate.
La tenuta del nostro pescatore non pare proprio adatta a tale attività. È più probabile quindi che l’uomo si sia messo in posa giusto per il tempo dello scatto.
In compagnia di Necchi vediamo un signore un po’ più attempato addirittura vestito con camicia, cravatta, maglione e cappello. Abbigliamento – anche questo – più adatto per attività di passeggio che non sportive. In mano regge una catena, quella che dovrebbe servire per ancorare il burcén alla sponda.
Nessuna scritta al verso della piccola immagine ci viene in soccorso e quindi dobbiamo ricorrere, al solito, a delle intuizioni, come spesso facciamo. Pare evidente che l’imbarcazione sia appoggiata alla riva – si intravvedono i sassi del fondo in trasparenza – e l’altra sponda non è distante. Quindi, andando per esclusione posso affermare che non siamo a Tanaro, le cui sponde hanno una natura totalmente diversa e neppure – per le stesse ragioni – ci troviamo presso le rive della Bormida. Con molte probabilità potrebbe trattarsi di un tratto del corso dell’Orba.
Speriamo sempre che, fra tutti i lettori che settimanalmente ci seguono, si possa trovare qualche curioso e volenteroso testimone, capace di aggiungere un commento e magari delle certezze alle nostre supposizioni.
Con questa immagine mi congedo dai miei lettori per il periodo estivo, augurando a tutti una felice e distensiva estate.
Un saluto anche alla redazione di CorriereAl nelle persone di Andrea Antonuccio ed Ettore Grassano.
L’appuntamento con la nostra Rubrica è fissato alla prima domenica di settembre, con una nuova fotografia di Carlo Necchi e – si spera – con l’aggiunta di notizie sul Personaggio, che nel frattempo qualcuno che lo ha conosciuto bene mi vorrà suggerire.