Fa tappa al Teatro Comunale di Alessandria giovedì 30 giugno e venerdì 1° luglio, con due giornate di lavori che coinvolgono operatori del settore, professionisti e amministratori locali anche della provincia di Asti, il percorso degli Stati generali della cultura in Piemonte, nel secondo degli appuntamenti previsti sul territorio regionale, che confluiranno in un ultimo atto riepilogativo nell’autunno.
Gli Stati generali della cultura costituiscono l’occasione per definire, attraverso il confronto fra gli attori del sistema, una visione di lungo periodo sul ruolo strategico della cultura in Piemonte. Si tratta infatti di un modello organizzativo di consultazione e progettazione partecipata utilizzato per condividere scelte e definire priorità all’interno del settore. La cultura, in risposta ai mutamenti in corso, necessita di un ripensamento del proprio ruolo anche in relazione agli altri contesti economici e produttivi del territorio, con i quali concorre allo sviluppo locale.
“Quello che la Regione Piemonte ha scelto di intraprendere – spiega l’assessore alla cultura e al turismo, Antonella Parigi – è un cammino destinato a svilupparsi nel corso di tutto l’anno e sull’intero territorio regionale, che innanzitutto offrirà proprio agli operatori del settore la possibilità di essere protagonisti di un processo di rinnovamento. Si chiederà loro di essere gli interpreti diretti delle proprie condizioni e prospettive, considerando anche la capacità di interlocuzione con la società civile e con gli altri settori economici, attraverso momenti di analisi, approfondimento e confronto pubblico”.
Un percorso articolato in tappe, con un’agenda che prevede l’organizzazione di una serie di appuntamenti che garantiscano la partecipazione di tutto il territorio: da giugno a novembre 2016 le giornate di lavoro avranno il compito di far emergere le caratteristiche e le specificità del sistema culturale locale nonché le sue proposte e potenzialità. Ogni incontro avrà la duplice finalità di far lavorare insieme gli operatori del settore in una giornata dedicata e, il giorno successivo, di aprire il ragionamento sul ruolo della cultura ai rappresentanti degli altri settori economici e produttivi locali.
A novembre 2016 una giornata conclusiva a Torino raccoglierà i contributi e le proposte che emergeranno dai territori regionali. Un lavoro che coinvolge attivamente le istituzioni, le associazioni, i professionisti, gli operatori culturali e le amministrazioni locali e li invita a essere parte attiva nella scrittura di linee guida condivise e di prospettiva. Per fare questo è previsto che chi si occupa di beni e attività culturali in Piemonte si confronti su temi intersettoriali e di comune interesse e che partendo da esperienze specifiche contribuisca a costruire ragionamenti di sistema.
I temi scelti riguardano le questioni centrali del dibattito in corso sulla cultura: dalla governance del sistema culturale e la sua interazione con gli altri settori produttivi ed economici al rapporto con l’Europa e con i diversi livelli amministrativi, dal coinvolgimento del cittadino nelle dinamiche culturali alle nuove professionalità e alle prospettive di lavoro nel mondo della conoscenza, dal rapporto con l’innovazione e l’applicazione delle nuove tecnologie alla creatività, ma anche alla valorizzazione e fruizione dei beni culturali, dei luoghi e dei prodotti turistici.