Baraldi: “Un ringraziamento all’associazione ‘Un sorriso per loro’. E adesso si parte con nuovi progetti”

Baraldi Giovanna

“L’Azienda Ospedaliera è lieta di constatare l’attenzione, la sensibilità e la dedizione verso l’Associazione “Un Sorriso per Loro” che sostiene l’Ambulatorio di Labiopalatoschisi dell’ospedale Pediatrico Cesare Arrigo. E a fronte della storia e della serietà dell’Associazione, l’impegno dell’Azienda Ospedaliera è quello di implementare il progetto che vede l’ambulatorio riferimento non tanto sulla carta, quanto dai pazienti”.

Sono le parole di Giovanna Baraldi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, che dopo la cena organizzata in Cittadella dall’Associazione, guarda avanti e annuncia un rinnovato impegno e una ancora più stringente collaborazione con l’Associazione presieduta da Marcello Canestri, che da 15 anni opera per favorire e sostenere l’attività dell’Ambulatorio di Labiopalatoschisi dell’Ospedale Pediatrico di Alessandria e per garantire le cure adeguate ai bambini affetti da tale malformazione sia nell’ambito della chirurgia maxillo-facciale, della chirurgia plastica, dell’ortodonzia, della logopedia, dell’otorino-laringoiatria, della foniatria e delle specialità correlate.

Una formula di successo che vede una stretta sinergia tra il lavoro del pubblico e del volontariato testimoniata dai numeri dell’attività: quattro medici volontari e due medici strutturati, insieme a Rosa Taddeo, la storica infermiera che da sempre si occupa la labiopalatoschisi, seguono circa 120 pazienti, che significa visitare i pazienti dalle 8 alle 10 volte in un anno; l’ambulatorio è attivo tutta la settimana, tutti i giorni. Le cure di ortodonzia rappresentano la terapia più a lungo termine, dalla nascita per tutta l’età evolutiva. I bambini regolarmente in cura presso l’ambulatorio sono di un’età compresa tra un mese e i 20 anni. Nell’ambulatorio vengono curati anche bambini operati altrove e vengono mantenuti i contatti con gli altri centri per lo scambio informazioni indispensabili nell’interesse del paziente.

Conclude Baraldi: “Constatare come oltre 100 volontari, tra cui genitori di bambini, amici, personale dell’Azienda, si siano prodigati per l’organizzazione della serata è per l’Azienda Ospedaliera motivo di orgoglio: fortificare la collaborazione con l’Associazione, valorizzandone il lavoro e le attività rappresenta per la nostra Azienda una responsabilità e un onore”.