Venerdì mattina, nella Sala del Consiglio Comunale di Alessandria, gli assessori Mauro Cattaneo e Maria Enrica Barrera (con deleghe rispettivamente per l’Innovazione e per lo Sviluppo economico) hanno incontrato i rappresentanti degli Ordini Professionali e delle Associazioni rappresentative delle imprese commerciali, industriali, artigianali, agricole e cooperative di Alessandria.
Il tema approfondito è stato quello delle nuove prospettive informatico-operative e di procedura dello Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) cittadino per quanto riguarda, in particolare, la presentazione di istanze e di comunicazioni inerenti l’esercizio delle attività commerciali e artigianali.
Le ragioni ispirative dell’incontro nascono dalla consapevolezza che sia in atto una profonda trasformazione della Pubblica Amministrazione nel nostro Paese.
Si tratta di una trasformazione — per qualcuno una vera e propria “rivoluzione culturale” — che individua nel modello della “Amministrazione Digitale” uno degli elementi principali del processo di riforma. In questo senso, se è strategico qualificare sempre più il rapporto tra Pubblica Amministrazione e imprese, uno degli elementi su cui poggiare questa architettura riformatrice è rappresentato dagli Sportelli Unici delle Attività Produttive e dalle funzioni da essi svolte che, dall’entrata in vigore di una norma di sei anni fa (il Decreto Presidente della Repubblica DPR 160/2010), ne fanno gli ambiti in cui la disciplina relativa al processo di informatizzazione risulti più avanzata.
«L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale — hanno sottolineato gli assessori Maria Enrica Barrera e Mauro Cattaneo nei propri interventi introduttivi — è quello di procedere convintamente su questi temi e sull’operatività del SUAP comunale (consultabile all’indirizzo www.comune.alessandria.it nella sezione SUAP presente nella home-page) nel percorso di adeguamento delle procedure agli obiettivi indicati dalla Riforma. Si tratta di un impegno portato avanti quotidianamente dagli Assessorati e Direzioni comunali competenti affinché non solo si consolidi la “dematerializzazione” delle procedure richesta dalle norme, ma l’Ente stesso venga percepito come vicino ai cittadini e alle imprese e disponibile a un confronto basato sulla concretezza e sull’ascolto degli stakeholders locali per rilanciare sempre più l’attrattività economico-imprenditoriale del nostro territorio».
Quale specifico ambito su cui intervenire con tale dematerializzazione, l’incontro odierno a Palazzo Comunale ha indicato — come tema prioritario — quello della presentazione e gestione delle domande (istanze) relative all’esercizio delle attività commerciali, artigianali e di servizio in Alessandria.
Diversi gli interventi in cui si è articolata la disamina degli argomenti: dopo l’introduzione, la dottoressa Enrica Cattaneo — funzionaria del Comune e facente parte del Gruppo di Lavoro all’uopo costituito, sotto la guida del Direttore della Direzione comunale competente ing. Marco Neri, insieme alle colleghe Antonella Chiarello e Roberta Forneris nonché con Maria Clotilde Premoli del CSI Piemonte — ha fornito il quadro normativo di riferimento e si è in seguito soffermata sulle strategie di evoluzione del SUAP del Comune di Alessandria (gestione dematerializzata dei procedimenti e introduzione al Portale SUAP Piemonte) e sulle caratteristiche e sui benefici acquisibili con questa nuova fase operativa. Per quanto riguarda le peculiarità del “Piano di lavoro” che è stato elaborato, Enrica Cattaneo ha richiamato un cronoprogramma con una prima fase che prevede, a partire dal prossimo 18 luglio, l’utilizzo esclusivo della posta elettronica certificata-PEC per la trasmissione delle istanze e delle comunicazioni al Comune relative alle attività commerciali e all’impiantistica pubblicitaria; una seconda fase (a partire da settembre 2016) che prevede l’introduzione progressiva della gestione degli procedimenti interni attraverso il Portale SUAP Piemonte e una terza fase(a seguire) incentrata sulle pratiche per l’edilizia. Infine, è stata confermata l’esigenza di pianificare, a partire dall’incontro odierno e in momenti successivi, opportuni interventi formativi con tutti gli “stakeholder” locali coinvolgibili nel progetto di adeguamento normativo e di riforma.
Al termine dell’incontro — a riprova di quanto il progetto impatti già in modo significativo sulle logiche e sulle operatività attuali, in forma trasversale, sia interna che esterna all’Ente — la dottoressa Maria Clotilde Premoli di CSI Piemonte ha fornito importanti delucidazioni sulle soluzioni applicativo-informatiche che sono state elaborate per rendere celere e soddisfacente l’intera operazione. I temi di questo ultimo intervento— in coerenza con l’obiettivo generale finalizzato a semplificare, standardizzare, uniformare e semplificare i processi amministrativi e la modulistica a livello regionale — hanno sottolineato la scelta strategica di mettere a disposizione delle imprese e dei SUAP, in relazione ai singoli procedimenti, l’indicazione della normativa applicabile, degli adempimenti procedurali, della modulistica da utilizzare uniformemente sul territorio regionale. Il tutto mediante l’utilizzo del Portale SUAP Piemonte che — con una oggettiva riduzione dei tempi e dei costi dei procedimenti — intende consentire ai privati di presentare telematicamente le pratiche e di consultarne l’avanzamento in tempo reale e, dall’altro lato, ai Comuni di gestire le pratiche coinvolgendo anche gli Enti Terzi partecipanti alle istruttorie delle singole pratiche.