di Giovanni Barosini*
Asilo Nido Gattamiao, Asilo Nido Cascinagrossa, Asilo Nido Tonso, Asilo Nido Campi e Asilo nido Rossini devono riaprire a favore dei naturali utenti perché:
– I locali dell’asilo nido Gattamiao vengono usati dal Remix “Centro di riuso creativo dei materiali riciclabili” dove al suo interno spesso sono organizzati anche corsi a pagamento per soli adulti.
– Nell’asilo nido di Cascinagrossa l’Amministrazione Comunale sta cercando di aprire una “Comunità Madre-Bambino” contro il parere della popolazione locale che voleva la riapertura dell’asilo nido.
– L’ asilo nido di via Campi è attualmente preda di atti vandalici e quindi destinato alla distruzione.
– L’ asilo nido di Via Tonso, attualmente vuoto è oggetto di sperpero, continuando a pagare riscaldamento, condominio e affitto.
– L’ asilo nido di Via Rossini ad oggi ospita la scuola materna comunale “Santorre di Santarosa”.
Abbassiamo le rette degli asili nido a favore delle famiglie.
Stop alla statalizzazione delle scuole comunali dell’infanzia: dal 2013 ne sono passate già tre allo Stato (Scuola materna Bovio, Campi, San Michele).
Restituiamo il posto di lavoro agli educatori e collaboratori precari che in questi anni con la loro dedizione e professionalità insieme al personale di ruolo hanno permesso ai servizi educativi di essere “il fiore all’occhiello” della città di Alessandria.
L’Amministrazione in questi 4 anni ha privato i bambini di alcuni diritti, infatti attualmente il personale di ruolo è costretto a spostamenti continui per sopperire alle sostituzioni, del personale assente o in malattia, lasciando la propria sede lavorativa e creando disagi alla struttura.
Infine per le attività didattiche il materiale non è sufficiente.
* Presidente Commissione Bilancio Comune di Alessandria
