Alla fine, dunque, l’Alessandria ha il nuovo mister per la prossima stagione di Legapro, dopo diversi nomi ed indiscrezioni circolati nelle ultime settimane e due conferenze stampa rinviate.
È Piero Braglia, classe 1955, nel suo curriculum squadre come Juve Stabia, Pisa e Lecce. Con quest’ultima ha raggiunto le semifinali playoff per l’accesso alla serie B poi perse contro il Foggia.
Insomma, un buon conoscitore della categoria (ha vinto anche diversi campionati), uno che “parla coi fatti”, come dichiarato in un’intervista pubblicata sul sito del club grigio, che porterà la sua dose di esperienza in casa mandrogna per poter tentare quel salto di categoria che ad Alessandria manca ormai da più di 40 anni.
Certo, in un campionato come quello che attende i grigi nella prossima stagione ci sarà da soffrire alla grande con squadre come Parma,Venezia, Piacenza che non vorranno certo accontentarsi di fare un buon campionato restando in categoria. Il primo posto è quello che conta, inutile girarci attorno, dopo sarebbe solo lotteria playoff che, peraltro, dalla prossima stagione si preannunciano davvero lunghi data la partecipazione di 24 squadre classificate dal terzo al decimo posto dei tre gironi.
Capitolo giocatori. A parlarne, ai media locali, è stato il riconfermato direttore sportivo Giuseppe Magalini. In difesa le certezze si chiamano Vannucchi, Celjak e Manfrin. Sosa è in dubbio, ma dovrebbe restare, mentre chi dovrebbero andarsene sono Sirri e Terigi che hanno espresso la volontà di cambiare piazza.
Da valutare la posizione di Sperotto, il giocatore potrebbe anche tornare al Carpi, mentre un’altra pedina che dovrebbe salutare la maglia grigia è l’argentino Santiago Morero. Servono dunque degli elementi nel centro difensivo ma di nomi certi ancora non ce ne sono.
A centrocampo probabile partente è Massimo Loviso, peraltro poco utilizzato nell’ultimo periodo di gestione Gregucci, mentre chi resterà saranno Mezavilla e Nicco.
In attacco Michele Marconi ha prolungato il proprio contratto ma al momento non si conoscono altri nomi di rilievo a parte quello, circolato di recente, di Daniele Vantaggiato, classe 1984 e un curriculum che parla di militanze nel Parma, Torino, Bologna e Livorno. Ma, secondo quanto trapelato dalla dirigenza grigia, non è un elemento negli obiettivi del club piemontese.
Più probabile, invece, che l’Alessandria possa pescare qualcuno dal Lecce, ultima squadra allenata da Braglia: si parla ad esempio del bomber Davide Moscardelli, classe 1980: 25 goal nelle ultime due stagioni in Puglia, e con alle spalle esperienze importanti anche in serie A e B, dal Chievo al Bologna.