La stella Michelin vale una strada chiusa? [Centosessantacaratteri]

Sozzetti Enricodi Enrico Sozzetti
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Strada sbarrata per la stella Michelin. Siamo ad Alessandria dove alcune decine di metri di via XXIV Maggio sono chiuse al traffico fino all’angolo con la centrale via Cavour, proprio all’altezza del ristorante ‘I due buoi’ guidato da Andrea Ribaldone e premiato a dicembre con una stella Michelin.

Andrea Ribaldone, ripetutamente ospite di trasmissioni televisive nazionali, ha curato la regia del ristorante Identità Expo San Pellegrino. La felicità per il riconoscimento, arrivato in tempi decisamente brevi rispetto alla media (è stato aperto nel 2014 e per i sei mesi di Expo, nel 2015, Ribaldone è stato quasi sempre a Milano), ha spinto il cuoco Ribaldone e l’intero staff a fare qualcosa in più. Ecco quindi l’idea di un ampio dehor e la presentazione di una normale richiesta all’amministrazione comunale. Per regolamento le autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico sono di competenza degli uffici e quindi la pratica viene aperta, esaminata e sul tavolo della giunta del sindaco, Rita Rossa, l’informativa arriva solo in questo momento. È un atto ordinario, non è nemmeno una delibera. Quindi passa e va senza discussione. E così dal primo giugno al 30 settembre, ininterrottamente, questo breve tratto di strada è chiuso. Completamente. Il dehor occupa tutta la carreggiata. L’unico accesso consentito ai residenti (che hanno dato parere positivo) è per i due portoni che si affacciano su questa porzione di strada. Ma niente spazio per mezzi di soccorso e per emergenze. Al contrario di quanto avviene in estate per le strade chiuse alla sera di fronte a molti ristoranti del centro storico, qui non si possono togliere in una manciata di minuti sedie e tavolini se deve passare un’ambulanza.

Per lo storico albergo ‘I due buoi rossi’ e per il rinnovato ‘I due buoi’ è unVia XXIV maggio capitolo nuovo per la ristorazione. Che però ha come effetto quello di tagliare in due una porzione del centro storico, imponendo agli automobilisti dei lunghi giri dell’oca e contribuendo a concentrare il traffico sulla centrale via Cavour. E se il periodo è quello estivo con una moderata riduzione del transito, poi arriverà il momento dell’apertura delle scuole. E a settembre, in certe ore, in questa zona, sarà come stare sulla tangenziale di Milano all’ora di punta.

Mentre l’assessore comunale alle Politiche della mobilità, Marcello Ferralasco, all’oscuro del provvedimento, ora deve fare installare una segnaletica che informi gli ignari automobilisti della radicale modifica, è Marica Barrera, assessore allo Sviluppo economico e alla Polizia municipale, a essere soddisfatta visto che il provvedimento è stato varato “in considerazione del rilievo dell’attività del locale stellato”.

Sicuramente questa autorizzazione, che sta facendo discutere diversi ristoratori alessandrini e mugugnare un numero ben più alto di automobilisti, non ha nulla a che fare con le frequentazioni dell’alta società, della politica che conta e delle rappresentanze dell’associazionismo economico che periodicamente si ritrovano all’interno delle sale del più antico albergo di Alessandria, fondato nel 1741.