Si è svolto venerdì scorso 10 giugno all’Ufficio Scolastico Provinciale di Alessandria il previsto incontro sugli organici delle scuole superiori della provincia, e ancora una volta abbiamo dovuto constatare le notevoli difficoltà in cui versa la scuola alessandrina.
In particolare è stato riscontrato uno sfasamento in negativo di circa 50 posti tra le richieste di personale insegnante avanzate dalle scuole e il budget di posti in organico di diritto assegnato dal Ministero.
Malgrado il notevole lavoro del personale dell’Ufficio Scolastico provinciale, non si è riusciti ad azzerare totalmente tale differenza e il risultato finale è un ulteriore taglio di 11 posti per le scuole superiori della provincia di Alessandria.
Abbiamo anche dovuto constatare, per quanto riguarda il tanto sbandierato organico di potenziamento, che la legge sulla Buona Scuola dovrebbe assegnare agli istituti per metterli in condizione di svolgere al meglio il loro lavoro, la totale mancanza di sincronizzazione fra le richieste delle scuole e i posti effettivamente assegnati.
Questo fa sì che il prossimo anno scolastico 2016/2017 si annunci già denso di problemi e difficoltà pratiche di funzionamento. La legge 107, meglio nota come Buona Scuola, di buono finora ha riservato ben poco, e i punti di criticità denunciati dai sindacati, che ben conoscono i problemi quotidiani in cui si dibatte la scuola italiana, si stanno puntualmente verificando.
Le Organizzazioni sindacali provinciali dichiarano fin da subito il loro massimo impegno a recuperare in organico di fatto gli 11 posti tagliati, assicurando nel contempo la loro presenza nelle scuole per aiutare il personale e provare a risolvere almeno una parte delle difficoltà che certamente si verificheranno nel corso del prossimo anno scolastico.
FLC CGIL – CISL SCUOLA – UIL SCUOLA – SNALS