Quanto valgono i lavori in Commissione? Provare per credere…[Centosessantacaratteri]

Sozzetti Enricodi Enrico Sozzetti
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I cittadini dovrebbero, orari permettendo, frequentare un po’ di più le Commissioni consiliari. Quelle del Comune di Alessandria sono esemplari da questo punto di vista. Ore e ore di discussione intorno al nulla, esercizi retorici il cui spessore è tutto da calcolare, grammatica zoppicante e autoreferenzialità oltre ogni limite. Certo, non è colpa dei singoli consiglieri.

Spesso per giustificare la propria esistenza amministrativa alcuni presidenti di Commissione fissano riunioni sul bordo di aiuole, in mezzo alle rotonde, oppure nel mite clima del salone consiliare si approfondiscono temi la cui rilevanza non supera la distanza che porta all’atrio di Palazzo Rosso. Nell’attuale organizzazione delle amministrazioni locali, quella comunale in questo caso, sono le competenze il nodo di tutto. Non sono moltissime, spesso gli organismi sono chiamati esclusivamente a ratificare le decisioni dell’esecutivo. E allora, perché organizzare incontri estenuanti e lunghissimi? Solo per permettere ai singoli consiglieri di ascoltare la propria voce? Chissà….

Una delle ultime Commissioni cui abbiamo assistito era quella ‘Bilancio’ che si èPalazzo Rosso consiglio comunale occupata della vicenda Atm – Amag Mobilità e dell’esame del Bilancio del Gruppo Amag. Ovviamente convocate per ratificare degli atti, sono state mirabolanti per certificare il grado medio di conoscenza dei fatti e di protagonismo dei consiglieri. Ecco dall’opposizione arrivare un po’ di strali e di richieste di chiarimento, ma quando è il momento di insistere perché le risposte proprio non ci sono, all’improvviso la baldanza si stempera e così i cittadini non sapranno mai quanto guadagnano in dettaglio gli amministratori del Gruppo Amag o perché la comunicazione esterna è affidata dalle singole società a dipendenti oppure ad agenzie esterne, ovviamente specializzate da anni nelle campagne a supporto del sindaco, Rita Rossa.

E la maggioranza? In perfetto stile Comitato centrale cinese, dice sempre di sì, enfatizza le ovvietà e naturalmente si offende (mirabile la reazione stizzita di un giovane amministratore iscritto al partito di maggioranza) se dai banchi della minoranza qualcuno tenta di fare qualche domanda. Ma non è tutto. Discettando di trasporto pubblico, acqua e gas, rifiuti, c’è un consigliere di lungo corso (è stato anche parlamentare della Repubblica) che non manca mai di ricordare la propria esperienza. Peccato che non vada oltre gli anni Novanta del secolo scorso, quando il mondo era un altro e l’economia girava ancora con la Lira. E poi ci sono quelli che arrivano a lavori ampiamente iniziati (peraltro in perenne ritardo sull’ora di convocazione), firmano e via, verso nuove avventure. Non chiedete loro di cosa si parla perché non lo sanno…

Succede solo ad Alessandria? No, certo. Ma noi siamo qui. Ed è questo mondo che cerchiamo di raccontare. Comunque, se i cittadini vogliono e possono, facciano un giro a Palazzo Rosso. Provare per credere.