A pochi giorni dall’anniversario della Battaglia di Marengo (14 giugno 1800), è da ricordare una curiosità storica del territorio: Napoleone mise a punto il suo piano strategico di attacco all’Austria all’interno di Villa La Voglina, una sontuosa tenuta a Valenza.
Bonaparte dormì in una delle 32 camere dell’edificio nobile e fece di questi alloggi il suo quartier generale per la battaglia napoleonica più importante in Italia, aspramente combattuta e dalla conseguenze decisive.
Napoleone soggiornò alla Voglina in quanto questa si trovava sulla cosiddetta “Strada di Napoleone”, cioè quel tratto che dalla Strada Serra, a Betania, passando per Valle san Bartolomeo arrivava nella zona dove si consumò lo scontro franco-austriaco.
La Voglina è stata progettata dall’architetto Filippo Juvarra tra il 1678 e il 1736, si estende su 3300 metri quadrati con arredi del XVIII secolo, circondata da un parco a terrazze con alberi secolari, cappella con posti per trenta persone consacrata nel 1767.
In questo momento la proprietà è in mano a un gruppo di professionisti dell’Alessandrino con l’intenzione di rilanciare la struttura a livello imprenditoriale a beneficio del territorio. La Voglina è stato dichiarato patrimonio “di interesse particolarmente importante” da parte del Ministero dei Beni Culturali.
Per la Confederazione Italiana Agricoltori la vasta pianura del nostro territorio dove si svolse la Battaglia, mai pienamente valorizzata dal punto di vista turistico, dimostra di rivelare molti aspetti di pregio e di interesse storico e culturale.