Si è conclusa con successo l’ottava edizione de “La tua idea d’impresa”, un sito web e una gara per gli studenti degli Istituti Superiori provinciali, promossa da Confindustria Alessandria, e che è diventata gara nazionale.
Confindustria Alessandria ha assegnato tre premi in borse di studio (primo premio ex aequo) ai migliori progetti d’impresa presentati dagli studenti, e inseriti nel sito web www.latuaideadimpresa.it. I progetti primi classificati di questa fase provinciale entrano nella rosa dei finalisti nazionali, che sono votati on line, in questi giorni, dagli imprenditori di tutt’Italia, e la premiazione nazionale si terrà il 30 maggio a Roma presso l’Università Luiss Guido Carli.
Il primo premio di questa fase provinciale è stato assegnato ex aequo a due Istituti: al gruppo di studenti dell’Istituto “Nervi-Fermi” di Alessandria, che ha presentato il progetto “Hermes Card” che nasce dall’esigenza di aumentare l’utilizzo dei trasporti pubblici per ridurre il traffico urbano, l’inquinamento e agevolare la clientela nel pagamento del trasporto e quindi diminuire l’evasione. La Hemers Card è un sistema di riduzione dei costi, sia per le aziende di trasporto sia per il cliente finale. Ai clienti può garantire l’efficienza della disponibilità dei mezzi ed il pagamento del viaggio in chilometri e non in minuti, utile se si resta bloccati nel traffico. Il sistema utilizza una carta contactless collegata ai mezzi di pagamento più usati o direttamente al conto bancario dell’utente: appoggiando la Hermes Card sull’apposito lettore inizia il conteggio dei chilometri.
A pari merito si è aggiudicato il primo premio il gruppo di studenti dell’Istituto “Sobrero” di Casale Monferrato, con il progetto “Airlite” che si propone di realizzare un impianto per l’abbattimento dell’anidride carbonica nell’ambiente. Il progetto intende ridurre le emissioni nell’atmosfera di diossido di carbonio (CO2 – anidride carbonica) prodotto da processi di combustione industriali, sfruttando una reazione di assorbimento chimico in una soluzione di idrossido di bario, mediante l’installazione di un impianto di trattamento dei gas di scarico progettato ad hoc per ogni linea produttiva. Il prodotto finale della reazione, il carbonato di bario, è un composto atossico utilizzato come materia prima per altri processi industriali (tra i quali ad esempio industria edile, del vetro, delle vernici).
Ai due Istituti sono state assegnate borse di studio del valore di 800 euro. I due progetti partecipano alla finale nazionale. L’Istituto Sobrero, con il progetto “Airlite”, è stato inoltre selezionato tra i tre finalisti nazionali del Premio Speciale “Innovazione” promosso dalle Associazioni di categoria Federchimica, Cosmetica Italia e Ucimu, ed il vincitore di questa sezione sarà premiato sempre il 30 maggio a Roma presso la Luiss in occasione della consegna dei premi nazionali.
Il terzo premio della fase provinciale è stato conferito al secondo classificato della gara, al gruppo di studenti dell’Istituto “Balbo-Lanza” di Casale Monferrato, con il progetto “M.A. macchina dell’autonomia”, che si propone di realizzare un apparecchio portatile che garantisce l’assistenza alle persone con problemi di salute. La “macchina dell’autonomia” possiede differenti funzioni: uno scompartimento dove poter mettere i medicinali; un timer che ricorda quando assumerli; un misuratore di pressione tramite braccialetto impermeabile. La macchina, inoltre, in caso di emergenza, chiama il numero telefonico prescelto premendo un tasto. Il gruppo di studenti ha vinto una borsa di studio del valore di 300 euro.
Quest’anno, a livello provinciale, con Confindustria Alessandria hanno partecipato alla gara 5 Istituti Superiori, con 5 progetti d’impresa e 75 studenti coinvolti, ed oltre ai vincitori hanno aderito anche l’Istituto “Volta” di Alessandria, ed il Liceo “Saluzzo-Plana” di Alessandria. L’Istituto “Volta” ha presentato il progetto “TechnoeXtreme” che si propone di costituire una società che progetta, realizza e commercializza prodotti ad alta tecnologia per attività sportive specialistiche di elevato livello, in ambienti estremi. Il prodotto si basa su un hardware “opensource”. Il Liceo “Saluzzo-Plana” ha gareggiato con il progetto “A tu per tu”, che intende realizzare un servizio di assistenza a domicilio 24 ore su 24 (diurno, notturno e festivi) nei settori dell’assistenza agli anziani, ai bambini, e manutenzione ordinaria di impianti di tipo civile (idrico, elettrico, allarme).
La cerimonia di consegna dei premi della fase provinciale si è svolta il 27 maggio ad Alessandria, presso la sede di Confindustria. Le borse di studio sono state assegnate da Luigi Buzzi, Presidente di Confindustria Alessandria, e da Manuel Alfonso, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria con delega all’Education.
Sono intervenuti i rappresentanti degli enti partner dell’iniziativa: la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, e la Camera di Commercio di Alessandria. Hanno consegnato il primo premio, all’Istituto “Sobrero”, Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria, ed Enrico Scandone, Comandande Provinciale Carabinieri di Alessandria. Hanno consegnato il primo premio ex aequo, all’Istituto “Nervi-Fermi”, Leonardo Marchese, Direttore del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale “Avogadro”, e Tiziano Maino, Presidente Piccola Industria di Confindustria Alessandria. Hanno consegnato il terzo premio, all’Istituto “Balbo-Lanza”, Luigi Buzzi, Presidente di Confindustria Alessandria, e Manuel Alfonso, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria.
“Di anno in anno – commenta Luigi Buzzi, Presidente di Confindustria Alessandria – registriamo l’entusiasmo e la creatività che gli studenti esprimono attraverso i progetti d’impresa, innovativi ed etici, che presentano alla gara, e li ringraziamo per la partecipazione. Questo conferma la validità della nostra iniziativa, che intende far crescere lo spirito imprenditoriale fra le generazioni di domani, tra i giovani ai quali è affidato lo sviluppo della nostra economia e della nostra società. Per le prossime edizioni della gara dobbiamo puntare alla ricerca di una sempre maggiore qualità dei progetti proposti, e anche Confindustria Alessandria si impegnerà a seguire sempre più da vicino gli studenti e i docenti nello sviluppo delle idee imprenditoriali”.
Manifesta soddisfazione anche Manuel Alfonso, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria: “In questi mesi si sono moltiplicate le iniziative sull’alternanza scuola-lavoro: La Tua Idea d’Impresa è un progetto complementare a queste attività, perché offre agli studenti la possibilità di capire meglio il funzionamento di un’azienda, ma soprattutto stimola la loro imprenditorialità. Tra di loro infatti non ci sono solo i lavoratori di domani, ma anche gli imprenditori del futuro. Lo dimostrano anche i temi scelti per i loro progetti: economia digitale, attenzione per il sociale e salvaguardia dell’ambiente. Il futuro è in buone mani”.
Il progetto “La tua idea d’impresa”, rivolto a promuovere l’autoimprenditorialità tra i giovani, è nato nel 2008, creato e sperimentato per due anni da Confindustria Alessandria, e con successo è poi diventato una gara nazionale: è stato adottato da Confindustria e da SFC – Sistemi Formativi Confindustria, ed è realizzato con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Alla gara dell’edizione nazionale 2016, con Alessandria sono 15 le Associazioni di Confindustria che aderiscono. Oltre ad Alessandria partecipano anche Biella, Bologna, Como, Cosenza, Firenze, Genova, Lazio, Modena, Monza e Brianza, Reggio Emilia, Sassuolo, Umbria, Varese, Verona. Complessivamente, a livello nazionale, sono 56 gli Istituti in gara con un totale di circa 950 studenti. In occasione della premiazione della fase nazionale, che si terrà a Roma il 30 maggio, saranno consegnati anche i Premi Speciali: il “Premio Innovazione”, promosso da Federchimica, Cosmetica Italia e Ucimu, ed il “Premio Risorse Umane” promosso da Umana. L’iniziativa “latuaideadimpresa” è realizzata in partnership con l’Università Luiss Guido Carli, Wind e Umana.