Il servizio doposcuola Pomeriggiando è attivo da parecchi anni presso i plessi scolastici Don Minzoni e 7 Fratelli Cervi. Nell’anno scolastico 2015/16 vi sono 40 iscritti, oggettivamente un riscontro positivo di partecipazione per tutte le attività ludiche ed educative con un personale addetto, abilitato e qualificato a tutte le attività didattiche, uno spazio importante dove si cresce attraverso il gioco e si consolida l’apprendimento.
Un servizio che funziona bene e che sostiene le mamme ed i papà, che lavorando, hanno l’esigenza di avere un supporto pratico e utile alla crescita dei propri figli.
Sospendendo tale servizio e sostituendolo con il tempo pieno (programma ministeriale) il Comune si sostituisce alle famiglie e sceglie il percorso educativo al loro posto.
Frequentare il tempo pieno deve essere una scelta libera poiché il carico di lavoro è maggiore, con un orario di lezioni che non prevede lo svolgimento dei compiti e di studio, attività che inesorabilmente ricadono sul tempo libero dei bimbi e sulle famiglie dopo un’intera giornata di lavoro. Occorre ricordare inoltre che alcuni pomeriggi rimarrebbero scoperti.
La tendenza è sempre la stessa, tagliare sui servizi, riducendo le occasioni di sviluppo e intervenendo sulle fasce più deboli, causando disagi alle famiglie, forse la soluzione più comoda di sicuro quella meno giusta. Tasse e imposte versate dai cittadini servono appunto a coprire la percentuale di costo dei servizi che le rette individuali non coprono, ricordiamocelo sempre.
Prima di prendere decisioni irreversibili perché non sedersi a un tavolo per far dialogare insegnanti, genitori e Amministrazione comunale e tentare di riorganizzare un servizio considerato indispensabile da molte famiglie. Ad oggi già oltre 350 valenzani hanno firmato per far riconsiderare la decisione sul destino del Pomeriggiando, espressione di democrazia dal basso e per contribuire fattivamente alle scelte della collettività. Questa forma di protesta non può essere ignorata da coloro che sono stati votati per rappresentare la volontà dei cittadini.
Perché non potenziare la comunicazione e aprire nuovi canali di dialogo tra istituzioni e cittadini, senza imporre sempre le decisioni dall’alto, mettendo realmente in pratica quell’espressione “Comune partecipato” che tanto piaceva e che compariva in ogni discorso durante la campagna elettorale?
In attesa di un’apertura e di un segnale positivo da parte della Giunta PD valenzana, comunichiamo a tutti i genitori interessati a intervenire in prima persona, che si possono recare presso i servizi educativi di Palazzo Pellizzari per fare richiesta di preiscrizione al Pomeriggiando, per ulteriori info contattare la pagina Facebook Pro Pomeriggiando o alla mail comitato.genitori.valenza@gmail.com
Vi ricordiamo inoltre che il M5S di Valenza vi aspetta in Piazza Gramsci sabato 21 maggio dalle 9.00 alle 12.30 al nostro gazebo per discutere del Pomeriggiando e del referendum della Riforma Costituzionale di ottobre.
M5S Valenza