Alessandria, la provincia che innova. E a volte improvvisa… [Centosessantacaratteri]

Sozzetti Enricodi Enrico Sozzetti
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Nuovo insediamento a Tortona con Bofrost (in Piemonte le altre filiali sono a Settimo Torinese, Casale Monferrato, Romagnano Sesia, Nichelino, Roreto di Cherasco e Romano Canavese).

Nuovo centro direzionale, a Casale Monferrato, di Bcube (opera nel settore della logistica integrata per la gestione della supply chain, è presente in oltre 110 sedi, di cui la metà all’estero, in Francia, Belgio, Olanda, Germania, Polonia, Serbia, Bulgaria, Gran Bretagna, Turchia, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Brasile, Argentina, Venezuela, Stati Uniti, Canada, Messico, Cina e India). Dopo l’acquisizione di Zeroquattro Logistica nell’ottobre del 2015, Bcube è entrata nella logistica del food in Italia, diventando il secondo player distributivo nazionale con una forte connotazione e vocazione internazionale.

Un alessandrino, Valerio Malvezzi, scrive su Panorama e gira l’Italia con il settimanale grazie alla felice intuizione del progetto Win the bank (il nome della società di formazione fondata con il socio Massimo Bolla) che punta a insegnare agli imprenditori “come farsi finanziare da una banca nonostante la crisi, nonostante la stretta creditizia, la brutta tendenza delle banche a non finanziare più i loro clienti, o quanto meno a non finanziarli più con la generosità (si fa per dire) che usavano un tempo” come racconta Sergio Luciano, giornalista economico di Panorama.

Le storie della provincia alessandrina sono ricche di novità. Di aziende che crescono,Bcube centro direzionale di startup innovative, di sfide imprenditoriali che spaziano dall’agricoltura alla scienza dei materiali. E il capoluogo? Continua a essere l’anello debole. Non per la mancanza di iniziative d’impresa. Manca il collante di una volontà istituzionale capace di pensare in grande e di puntare a obiettivi alti. Amazon cerca casa? Anche Casale, che non ha da mettere immediatamente sul mercato gli spazi di cui sta pensando la multinazionale (almeno centomila metri quadrati) prova ad avanzare una candidatura. Sarà di bandiera, ma ci prova. E Alessandria? Non pensa nemmeno di fare un tentativo, nonostante i collegamenti stradali e ferroviari. Meglio una festa di quartiere, una nuova rotonda, la multiutility Amag che spazia da gas, acqua e rifiuti, adesso anche nel trasporto pubblico. Un gruppo che cresce. Dopo la visita dei carabinieri del Noe (Nucleo 0perativo ecologico) per verificare il rispetto della normativa ambientale sono state mosse alcune contestazioni ed elevato un verbale: troppi rifiuti stoccati e una pavimentazione deteriorata. Amag, con la società Amag Ambiente che ha rilevato la vecchia Amiu, ammette tutto, ma la motivazione è forte. L’area sotto esame era sommersa da rifiuti “a causa degli aumentati flussi da raccolta differenziata e presentava un momentaneo accumulo di rifiuti superiore a quello autorizzato”. Nessun problema, però. I vertici aziendali “hanno da subito avviato le verifiche interne per analizzare le carenze”. Si vede che non li hanno notati prima, nonostante l’inatteso boom di raccolta. Ma sarà così? Oppure la gestione industriale dei flussi è quanto meno da tarare e quella del personale, invece, da seguire con maggiore attenzione?

Comune Alessandria basso altoNiente paura. Alessandria “è uscita dal dissesto” (non dice così il sindaco, Rita Rossa?) e i conti “sono a posto”, nonostante alcuni errori che scappano e modificano ‘solo’ di un milione e mezzo il Bilancio di previsione triennale. E poi tutto è pronto per il Museo Borsalino, come annuncia Vittoria Oneto, assessore alla Cultura, su Facebook: “Si parte coi lavori del nuovo Museo del cappello Borsalino. Sarà una grande occasione di rilancio per Alessandria e per la storica Azienda conosciuta in tutto il mondo”. In realtà siamo ancora agli atti amministrativi con determine dirigenziali e delibere di giunta. I documenti parlano chiaro: lavori “da giugno a dicembre” (quindi non sono ancora partiti) per un impegno di spesa di 100.000 euro a testa per Fondazione Cra e Fondazione Crt, e di 41.000 euro, sempre a testa, per Università del Piemonte Orientale, società Haeres Equita (ha acquisito la Borsalino) e Comune di Alessandria. Siamo nella fase dell’approvazione del progetto esecutivo, prima del via libera finale con l’assegnazione dei lavori. Intanto a Palazzo Borsalino proseguono i lavori gestiti direttamente dall’Ateneo per l’ampliamento delle aule. Quelle in cui si studia guardando al futuro.