Oltre 600 persone presenti, con la fiaccola in mano in uno scenario certamente suggestivo, come evidenziano anche le immagini.
La manifestazione in difesa dell’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato di venerdì sera, dopo una settimana di polemiche anche accese, ha ribadito che tanti casalesi non gradiscono le scelte di ridimensionamento in corso, e temono di perdere il loro ospedale.
“E’ solo l’inizio di una vasta mobilitazione – sottolinea il consigliere comunale e provinciale di Fratelli d’Italia Federico Riboldi – per la sanità casalese. Ci batteremo contro l’ospedale unico provinciale, e a favore del mantenimento di standard di livello al Santo Spirito. Ogni qual volta sarà necessario saremo sulle barricate. Non ci riduranno ad un paesone: Casale intende rimanere una città, a partire da servizi sanitari e ospedalieri di qualità”.