Sabato 14 maggio alle ore 21.00 il Teatro del Bosco Vecchio di Castelnuovo Bormida ospita “Arie di Carta”, spettacolo di Teatro danza vincitore del premio produzione al Fringe Festival di Napoli, nato da un’idea di Maria Carpaneto e realizzato grazie alle coreografie e all’interpretazione di Maria Carpaneto e Ivana Petito.
Sul palco si vedono muoversi due curiosi personaggi senza tempo attraverso un passaggio continuodi stati d’animo accompagnati da una sottile vena ironica. Due creature straordinarie che nascono dalle mura, dai suoni, dai colori, dalle temperature del sottosuolo per fondersi con luoghi intrisi di storie e di gente comune. Un ricordo vivo nel passato e nel presente.
Una relazione che come aria traversa tutte le epoche storiche, tutte le età della vita, tutti i generi e tutte le modalità dell’essere soli (s)eppure insieme.
Queste due creature si accompagnano per farsi coraggio ed esaltarsi a vicenda, si incontrano ora nella giocosa gioia dell’incontro, ora sfinite dalle catene della relazione.
“Arie di carta”, una pièce ancestralmente e archetipicamente attuale e antica, vestita in abiti vintage in un ambientazione rétro dove la musica è l’elemento drammaturgico che porta le due figure femminili ad esprimersi secondo sfumature, colori ed emozioni, uniche ma al tempo stesso archetipi di altre. Stati emotivi e fisici come un paesaggio sonoro.
Maria Carpaneto ha studiato danza negli USA, Francia e Milano, si è diplomata alla Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi. Ha danzato per Ellen Stuart, Adriana Borriello, Paco Decina, Cecilia Gallizia, Hervé Diasnas, Denise Lampard. Nel 2014 viene selezionata al Napoli Fringe Festival con Ivana Petito per Arie di Carta. Partecipa al lungometraggio D.A.D. per la regia di Marco Maccaferri, dichiarato opera di interesse culturale e di ricerca sperimentale dal MiBACT, che vanta anche il supporto della Film Commission Lombardia. Realizza il primo studio di Bucolive, un progetto di ricerca coprodotto da Il filo di Paglia, Swiss E-motion e l’Isola, presentato a Locarno.
Sahiir. E’ coreografa ne Il Trovatore per il Teatro Regio di Parma nell’Opera Verdi Festival, crea Raverie con Enrico Rava. Negli anni ‘90 presenta l’assolo Marion in diverse capitali europee ed importanti rassegne italiane. Ha collaborato a Losanna a Silenxieu, creazione collettiva conSylvie Courvoisier, Mark Feldmann, Walter Quintus.
Ivana Petito è nata a Napoli. Diplomata all’Accademia Lyceum Mara Fusco di Napoli in tecnica classica e contemporanea, laureata in lettere moderne presso l’Università degli Studi Roma Tre. Nel 1997 inizia la sua carriera professionale danzando in qualità di interprete per Adriana Borriello, Dejà Donné, Sosta Palmizi, Enzo Cosimi, Teatro Kismet, Teatro Archivolto, Progetto Brokenhaus, Compagnia Segniparticolari, Il filo di paglia. Del 2005/06 è il suo primo progetto coreografico, l’assolo Dialogo per una zebra, sostenuto dalla Junge Hunde (Culture program of European Union) e dall’Associazione Sosta Palmizi presentato in rassegne europee ed italiane. Del 2011 è l’assolo L’animatrice-colei che prende la parola, sostenuto dal network Anticorpi XL per la danza contemporanea. Nel 2014 prende parte al progetto italo svizzero Bucolive prodotto dalla compagnia Il filo di paglia e, in qualità di attrice, partecipa al progetto cinematografico D.A.D. prodotto dal MiBACT. Nel 2015 inizia una collaborazione artistica con la coreografa Maria Carpaneto realizzando il duo Arie di carta, vincitore di premio di produzione al Festival Fringe di Napoli 2015. Dal 2002 si avvicina alla didattica conducendo corsi annuali e laboratoriali di danza (Scuola Teatrale Quelli di Grock Milano), Centro Danzarte di Luisa Cuttini (Brescia), Centro Studio Oltreunpo’ Teatro(Milano).
Costo del biglietto: 10€.
Per info e prenotazioni: 393 9129843.