Alessandria ha l’unico Consiglio in cui i topi non ballano nemmeno quando il gatto non c’è. Ormai è chiaro che Fabbio è irresponsabile: anche volendo, non può fare nulla se non dimettersi. Ora ha la palla il Consiglio comunale, maggioranza e opposizioni.
Ci si aspettava uno scatto d’orgoglio dai consiglieri almeno stasera, che prendessero in mano il timone visto che il comandante era altrove. Invece no. La solita retorica, tranne l’unico atto necessario e utile: la dichiarazione di dissesto finanziario e il conseguente commissariamento, prima che lo facciano altri. Che questa sia la linea della maggioranza è comprensibile: è dura dover dire che per cinque anni hanno preso in giro un’intera città riducendola al fallimento. Ed è dura anche per la Lega.
Ma che nemmeno l’opposizione si prenda questa responsabilità è incredibile. Una triplice irresponsabilità che disorienta sempre più la città e getta una luce livida sull’intero ceto politco alessandrino, alimentando sfiducia nelle istituzioni e nel futuro. I cittadini accetterebbero governanti anche più severi, purché tenessero un po’ più alta la dignità dei ruoli pubblici.
Corrado Parise