Si è svolto nei giorni scorsi presso la sede Ascom-Confcommercio della provincia di Alessandria un incontro tra il neo presidente provinciale Vittorio Ferrari ed il delegato della categoria venditori ambulanti, aderente a Fiva Confcommercio, Stefano Zoccola.
L’incontro, sollecitato dallo stesso Stefano Zoccola dopo le dichiarazioni di Ferrari dei giorni scorsi sul futuro del mercato di Piazza Garibaldi, è servito per discutere le tematiche più urgenti che riguardano il settore degli ambulanti e ha affrontato diversi temi, tutti di grande attualità per il comparto. In particolare, per Piazza Garibaldi, si è convenuto di aprire un tavolo tecnico di lavoro con l’obiettivo di analizzarne le prospettive ed elaborare eventuali linee di intervento.
Altro argomento affrontato con attenzione nell’incontro è stato quello relativo al Regolamento COSAP del Comune di Alessandria, approvato lo scorso marzo ma in vigore retroattivamente del primo gennaio 2016.
Su questo punto molte sono state le preoccupazioni espresse da Stefano Zoccola e condivise dal presidente Ascom Ferrari, con particolare riferimento alla percentuale di sconto sulle tariffe previste per i venditori ambulanti.
In sostanza, ad anno in corso, sono state cambiate le tariffe agevolate per gli ambulanti con forti penalizzazioni: il precedente sconto del 50% sulla tariffa per l’occupazione suolo pubblico, applicato sia nel caso che l’ambulante saldasse entro il 31 gennaio o chiedesse la rateizzazione in quattro tranches, viene confermato solamente a chi salda entro il 31 gennaio. Per chi rateizza invece lo sconto applicato è solo del 30% dell’importo dovuto.
“All’inizio dell’anno – precisa Stefano Zoccola – per la nostra categoria era previsto uno sconto sulle tariffe pari al 50%, ora chi sceglie di rateizzare usufruisce solo del 30%, con grande disagio e relativa incertezza. Inoltre – prosegue Zoccola – la rateazione in precedenza era concessa a chi aveva un importo totale superiore ai 500 euro, ora invece è concessa solo a chi ha un importo superiore ai 2500 euro. Per la nostra categoria, questi interventi sono inammissibili. Le differenze rispetto al passato sono macroscopiche e soprattutto le modifiche entrano in vigore dopo che gli ambulanti hanno già rateizzato a gennaio a condizioni differenti. Chiederemo sicuramente un incontro con l’Amministrazione Comunale per chiarire questa situazione inaccettabile”.