Con una frase rivolta ai giovani, “Non perdete coraggio, dovete trovare nei valori assoluti della Resistenza la forza di lottare per un futuro migliore. Il nostro amato Paese necessita di decoro e dignità” pronunciata da Pasquale Cinefra, Presidente provinciale ANPI uscente per sua scelta e prossimo Presidente onorario, si è tenuta la presentazione della “Festa d’aprile”, serie di celebrazioni nell’ambito del 71esimo anniversario della Liberazione.
Ad Alessandria si terrà una serie di appuntamenti, dal 19 al 28 aprile.
Venerdì 22 “Cinema e Storie”. Al cinema teatro Alessandrino di via Verdi 12, a partire dalle 9,30, si svolgerà una giornata con il regista italoamericano Peter Del Monte a settant’anni da “Paisà”. Sarà proiettato un episodio del film capolavoro di Roberto Rossellini (Del Monte iniziò la sua carriera proprio come assistente di Rossellini) e successivamente si terrà la proiezione dell’ultimo film dello stesso Del Monte “Nessuno mi pettina bene come il vento”, protagonista Laura Morante. L’incontro è a cura di Roberto Lasagna e Luciana Ziruolo.
Sabato 23 aprile, alle 18 alla Casa di Quartiere in via Verona 116, proiezione del video “Nel Medio Oriente in fiamme – La Resistenza kurda tra guerra e rivoluzione” e “Un giorno in Siria. Tra le donne kurde combattenti”. A seguire su svolgerà un incontro con la delegazione alessandrina recatasi in sud Kurdistan nell’ottobre 2015.
Si prosegue domenica 24 aprile. Nuovamente alla Casa di Quartiere di via Verona, vi sarà la Cena della Resistenza Solidale. Dalle 21,30 proiezione videointervista a Nuto Revelli a cura di Daniele Borioli e Davide Grasso mentre alle 22,30 concerto del “Vivaldi Forevergreen Jazz Ensemble” con esibizioni di allievi e diplomati del Conservatorio di Alessandria.
A mezzanotte brindisi della Resistenza.
Lunedì 25 aprile la celebrazione ufficiale del giorno della Liberazione. Alle 8, al Cimitero Urbano Monumentale di Alessandria, deposizione corona d’alloro al Sacrario dei Caduti per la Libertà.
Alle 8,30, alla Cittadella, ingresso da via Pavia, deposizione di una corona d’alloro alla lapide in ricordo dei partigiani fucilati nella fortezza. Successivo trasferimento in piazza Giovanni XXIII.
In Duomo, alle 9, si svolgerà la Santa Messa. Al termine della funzione religiosa in suffragio dei partigiani caduti, nella sala del Capitolo della Cattedrale, sarà data lettura del testo, firmato in quel luogo, della dichiarazione di resa delle forze armate tedesche e repubblichine nella città di Alessandria.
Alle 10 formazione del corteo e trasferimento, lungo via Parma, al palazzo comunale per la deposizione di una corona d’alloro in ricordo dei Caduti per la Libertà.
A seguire ripresa del corteo con passaggio in piazza della Libertà, via dei Martiri, corso Roma, corso Crimea, Monumento ai Caduti.
Alle 11 schieramento del picchetto d’onore interforze. Ingresso nello schieramento dei Labari e dei Gonfaloni. Cerimonia dell’Alzabandiera. Onori ai Caduti e deposizione corona d’alloro al Monumento.
I saluti saranno tenuti da Dario Gemma, presidente sezione ANPI di Alessandria mentre alle 11,30 orazione ufficiale a cura dell’Avvocato Massimo Bianchi, figlio del Comandante Partigiano Adriano Bianchi, Medaglia d’argento al Valor Militare.
Alle 12 conclusione della cerimonia che sarà animata dalla Banda Civica Orchestra di fiati “G. Cantone” di Alessandria.
Il programma delle celebrazioni prevederà poi martedì 26 aprile, dalle 21 alla Casa di Quartiere di via Verona, un torneo di scacchi. Mercoledì 27 aprile, alla Ristorazione Sociale in viale Milite Ignoto 1/A, presentazione del volume di Piero Milanese “La violinista”, alla presenza dell’autore, di Mauro Begozzi e di Carla Nespolo.
Infine giovedì 28 aprile, alle 9,30 nella Sala Ferrero del teatro comunale, “Festival
Pop della Resistenza – Luigi è stanco”, Teatro-Canzone di Gian Piero Alloisio. Alle 11,30 corteo per raggiungere la Sala Capitolare del Duomo dove venne firmato l’atto di resa.
La “Festa d’aprile” è stata resa possibile grazie a Isral, Radio Gold, ANPI, Città di Alessandria, Provincia di Alessandria in collaborazione con Edizioni Falsopiano, Comunità San Benedetto al Porto, Associazione Memoria della Benedicta, CGIL, CISL e UIL, Associazione Onlus Verso il Kurdistan e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Amag.
Roberto Cavallero
