Imbarazzante ed imbarazzata la risposta dell’assessore regionale ai Trasporti Balocco all’interrogazione del consigliere Paolo Mighetti circa l’intenzione della Provincia di Alessandria di avviare una gara d’appalto per il trasporto su gomma bypassando completamente AMP (Agenzia mobilità piemontese).
Balocco non ha fornito una risposta di merito limitandosi a citare lo statuto di AMP. La scelta della Provincia di Alessandria è azzardata e pericolosa perché frantuma il trasporto pubblico locale piemontese creando una vera e propria enclave coincidente con Alessandria e dintorni. E tutte le altre province piemontesi, che stanno attendendo la piena operatività di AMP, sono di serie B? Intanto la Regione resta a guardare e, abdicando al proprio ruolo, alimenta il caos nel settore del trasporto pubblico.
Ennesima dimostrazione di come il TPL venga gestito con logiche tutt’altro che tecniche, ma prettamente politiche, da un PD che governa ad Asti, Alessandria e Torino ma non riesce a trovare un punto di sintesi. Nè sui nomi e nemmeno su scelte strategiche. Ed a pagarne le conseguenze sono solo cittadini e pendolari.
Lo stesso metodo distorto applicato da Asti ed Alessandria. Dopo aver perso tempo per mesi per beghe politiche non indicando il proprio rappresentante in AMP, hanno finalmente trovato un nome per rappresentare il sud est Piemonte nell’Agenzia.
E’ Paolo Filippi. Non certo un novellino e nemmeno un tecnico del settore trasporti. Insomma, il solito uomo di partito piazzato nel sottobosco della politica. Sfumato l’assessorato in Regione occorreva trovare un’adeguata sistemazione per l’ingombrante ex presidente della Provincia di Alessandria. Una scelta che definire “tecnica” sarebbe una barzelletta e che ha destato non pochi dubbi anche ad Asti e dintorni. Esprimiamo non poche perplessità su questa decisione, emblematica di un vecchio modo di fare politica.
Paolo Mighetti
Consigliere regionale M5S Piemonte
Federico Valetti
Consigliere regionale M5S Piemonte
Vicepresidente Commissione Trasporti