«Fino al 2013 esisteva una tratta ferroviaria domenicale a collegamento di Biella e Albenga: il cosiddetto treno del mare, una corsa estiva che permetteva ai cittadini di raggiungere diverse mete lungo la tratta in questione durante i fine settimana».
É questo il tema del question time presentato dal consigliere regionale Walter Ottria (Pd): «tra le tappe intermedie del treno in oggetto, vi erano anche Alessandria, Acqui Terme ed il Monferrato e questo dava l’opportunità ai piemontesi, non solo di raggiungere la Riviera Ligure, ma anche di fare un turismo a basso impatto ambientale all’interno di alcuni importanti luoghi della nostra Regione. Questa corsa inoltre – prosegue Ottria – fino a quando è stata attiva ha raggiunto livelli di frequentazione molto alti, tanto da costringere Trenitalia a richiedere la prenotazione obbligatoria».
A fronte di tutto questo, il consigliere «ha chiesto notizie in merito alla possibilità di rivedere nella prossima estate il treno del mare, e, in caso negativo, quali siano gli ostacoli in merito».
L’assessore regionale ai trasporti, Balocco ha risposto che ad oggi non esiste la possibilità di rimettere in piedi tale tratta, a causa di motivazioni economiche: «la mera domanda della Regione non basta a Trenitalia per la riattivazione del servizio, in quanto viene infatti richiesto il pagamento della tratta completa da parte della Regione, la quale però economicamente non può sopportare oggi questa spesa. É pur vero quanto sottolinea il consigliere Ottria – prosegue Balocco -; la tratta in oggetto, limitatamente al treno del mare domenicale estivo, è fortemente commerciale, pertanto Trenitalia potrebbe rientrare dei costi e guadagnare attraverso il solo costo del biglietto. Per questi motivi, non è da escludere la possibilità di audizione di altri operatori del settore per valutare un’offerta commerciale in tal senso».