Alessandria, occasione sprecata: col Mantova è solo 0 a 0

Iunco nuovadi Roberto Cavallero

 
L’Alessandria al “Moccagatta” non va oltre lo 0-0 contro il Mantova terz’ultimo in classifica, match che si è concluso con una espulsione per parte, e perde una buona occasione per agganciare il secondo posto in classifica, al momento occupato dal Bassano, vittorioso in casa per 1-0 con il Lumezzane.

I grigi, invece, agganciano il Pordenone a quota 56 ma i friulani devono ancora giocare il loro match e lunedì saranno ospiti della capolista Cittadella.

Due punti buttati dalla truppa di Gregucci a quattro giornate dalla fine del campionato? Probabilmente sì anche se, nel complesso, i piemontesi non hanno offerto una prova da ricordare e lo 0-0, alla fine, può essere risultato che non fa gridare allo scandalo. Un peccato vista la bella prova offerta contro i lombardi all’andata e visto che i grigi venivano da quattro vittorie di fila.

Locali in campo con l’usuale 4-3-3.
In avanti Gregucci si affida a Boniperti, Bocalon e Iocolano.
Rispondono i virgiliani di mister Prina con un 5-3-2.
Dopo alcuni minuti di studio, la prima sveglia la suona l’Alessandria con Celjak che, per due volte consecutive, effettua un cross pericoloso in area avversaria ma nessuno raccoglie.

Al 7’ è Vitofrancesco a rendersi pericoloso: il numero 4 si accentra e, da fuori area, lascia partire un bel tiro, potente ma troppo centrale e Bonato fa sua la sfera.

Al 20’ ancora Celjak sugli scudi. Il giocatore vince un rimpallo a centrocampo, crossa in area in direzione di Bocalon che ci va di testa ma la traiettoria è troppo alta.

Prima vera occasione per i lombardi al 31’ con l’insidioso tiro di Tripoli e palla poco fuori alla sinistra di Vannucchi.

Al 34’ in evidenza “Il Doge” Bocalon con una bella conclusione da fuori area ma il tiro è preda di Bonato.

Al 40’ forse la più nitida occasione per i grigi di passare in vantaggio: Iocolano si Iocolano 2invola sulla fascia sinistra, gran cross a cercare l’accorrente Morero. Il numero 5 ci va di testa ma la sfera è di poco alta sopra la traversa.
La prima frazione non offre ulteriori spunti.

Nell’intervallo, nell’ambito del Lions Day 2016, è stato donato un cane per non vedenti a Paolo Bolzani, presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Alessandria.
Le squadre rientrano poi in campo con le stesse formazioni.

Subito Alessandria pericolosa al primo minuto con Bocalon lanciato benissimo in area avversaria. L’attaccante si ritrova praticamente a tu per tu con Bonato ma è fischiato fuorigioco.

Al 7’ punizione da posizione interessante per l’Alessandria. Della battuta si incarica Vitofrancesco che, però, calcia malamente.

Al 10’ l’episodio che fa inasprire un po’ il match. Tripoli si invola verso l’area avversaria e cade in area.
L’arbitro Piscopo di Imperia non sembra avere esitazioni ed estrae il rosso diretto a Morero. Grandi proteste dalla panchina grigia per una decisione che, a onor del vero, è parsa a tutti decisamente esagerata.
L’Alessandria resta dunque in dieci e Gregucci fa entrare subito Mezavilla a rilevare Boniperti.

Al 17’ Iocolano opera un gran cross a pescare Nicco che però si fa anticipare da Bonato.

La partita si incattivisce e i falli cominciano a contarsi a ripetizione tanto che, alla fine, anche il Mantova resta in dieci per l’espulsione di Di Santantonio.

Ristabilita la parità numerica, è comunque l’Alessandria ad apparire un po’ più convincente di un avversario che bada più a cercare di contenere e perdere minuti preziosi.

Al 37’ ancora Iocolano in evidenza con un preciso cross all’indirizzo di Bocalon ma la punta veneta non appare brillante come in altre occasioni e non riesca ad agganciare.

Nei grigi si rivede, dopo lunga assenza, Iunco che rileva Vitofrancesco mentre Manfrin esce a favore di Sperotto.

Al 41’, sugli sviluppi di un angolo battuto da Branca, il portiere del Mantova Bonato si produce in una mezza papera e per poco non ne approfitta l’Alessandria ma la difesa virgiliana spazza via.

Alla fine saranno cinque i minuti di recupero ma l’Alessandria non riesce a sfondare. Finisce 0-0.

Un risultato forse stretto all’Alessandria anche se ci si sarebbe aspettata maggiore cattiveria agonistica e convinzione da parte dei locali al cospetto di una squadra ormai condannata alla retrocessione.

 

Alessandria 0- Mantova 0

Alessandria (4-3-3): Vannucchi, Celjak, Manfrin (dal 39’ st Sperotto), Vitofrancesco (dal 30’ st Iunco), Morero, Sosa, Boniperti (dal 10’ st Mezavilla), Nicco, Bocalon, Branca, Iocolano. A disposizione: Nordi, Sperotto, Guerriera, Sirri, Benech, Loviso, Mezavilla, Cittadino, Iunco, Fischnaller, Principe. All.: sig. Angelo Adamo Gregucci.

Mantova (5-3-2): Bonato, Lo Bue, Scalise, Scrosta, Trainotti, Carini, Di Santantonio, Raggio Garibaldi, Samb (dal 35’ st Zammarini), Tripoli (dal 20’ st Marchi), Gonzi (dal 45’ st Longo). A disposizione: Pane, Longo, Perpetuini, Zammarini, Masiello, Maggio, Beretta, Marchi.
All.: sig. Luca Prina.

Arbitro: Piscopo di Imperia.

Ammoniti: Trainotti (M), Di Santantonio (M).

Espulsi: Morero (A), Di Santantonio (M).

Calci d’angolo: 4-3.

Recupero: 0+5.