Referendum trivelle: si vota domenica dalle 7 alle 23

ReferendumDopo una campagna referendaria decisamente ‘in sordina’, boicottata dai grandi media e ‘paradossamente’ amplificata negli ultimi giorni dal ‘giustificazionismo astensionista’ dell’ex presidente della Repubblica Napolitano, domenica arriva il giorno del referendum abrogativo sulle ‘trivelle’.

In sostanza, si voterà per abrogare o meno una norma contenuta nella legge di stabilità, che consente di estendere la concessione all’estrazione del petrolio in mare “per la durata di vita utile del giacimento”.

Chi vuole abrogare la norma dovrà votare sì. In quel caso, le trivellazioni cesseranno alla scadenza delle concessioni.

Se vincesse il no (o assai più realisticamente se non si raggiungesse il quorum del 50% più uno degli aventi diritto) le concessioni potranno durare fino a che ci sarà combustibile da estrarre.

 

Si vota domenica dalle 7 alle 23, si sono schierati per il sì le associazioni ambientaliste, Sel, Movimento 5 Stelle, Lega Nord, ma naturalmente anche, in maniera personale, politici appartenenti anche ad altri partiti.

A chiedere l’abrogazione della norma sono 9 regioni che, affacciate sul mare, temono che l’attività estrattiva ‘intensiva’, entro le 12 miglia dalla cosa, possa danneggiare turismo ed ecosistema marino.

Ad Alessandria, uffici Anagrafe di Palazzo Rosso aperti sabato dalle 8.30 alle 18 e domenica dalle 7 alle 23.