Martedì 7 febbraio, in occasione del consiglio comunale, l’Unione Sindacale di Base e le lavoratrici del servizio mensa degli asili nido di Alessandria si sono nuovamente mobilitati nel consegnare un volantino a tutti gli assessori e componenti della giunta.
L’iniziativa e i contenuti del volantino, in allegato, sono stati messi in campo per sensibilizzare gli amministratori comunali nella salvaguardia della qualità di un servizio pubblico bene comune e tutelare i lavoratori/lavoratrici.
Su queste argomentazioni, ad oggi, registriamo solamente un’attenzione da parte della Lega Nord ma che sicuramente saranno affiancati da altri partiti che si sono sempre espressi per i beni comuni, questo è quello che auspichiamo per una soluzione positiva per tutti i dipendenti, compresi anche le educatrici e gli educatori scolastici, gli utenti che usufruiscono del servizio.
Inoltre USB ha chiesto un incontro urgente al Sindaco Fabbio per un confronto.
Intanto però un’altra famosa cartomante di Pecetto, collega di quella di Cantalupo, ha fatto sapere che nelle stanze comunali si stanno già predisponendo le basi per cedere gli asili nido e il servizio mensa alle cooperative, confermando le previsioni precedenti della collega: “tempi duri…durissimi…dissesti, buchi, anzi precipizi finanziari di bilanci farlocchi…commissariamenti, governo nazionale che impone ulteriori tasse tramite i governi locali, il tutto da sanare in breve tempo facendo pagare lavoratori e utenti in quanto dovuto alla sovrannazionale Europa.”
USB, a fronte di tali previsioni funeste, ritenendo gli asili nido un servizio pubblico BENE COMUNE di tutta la società che bisogna difendere e potenziare, non essendo a conoscenza delle motivazioni e criteri per i quali si stanno facendo scelte che avranno ricadute negative sul servizio e sui lavoratori e lavoratrici, ha sottoposto alla “fattucchiera” la fattibilità di un percorso già intrapreso per il servizio mensa, presso ASPAL per i seguenti motivi:
1) ASPAL può assumere personale a tempo determinato e può usufruire della graduatoria in essere per il personale delle mense.
2) Non sussistono presupposti di interposizione di mano d’opera (parere Ispettorato Lavoro)
3) Che si riconosca la possibilità per coloro che da anni prestano servizio di continuare l’attività lavorativa.
La veggente di Pecetto ha detto che è solo questione di volontà politica e ha previsto il consenso dei consiglieri che si erano già espressi favorevolmente a luglio 2011 con la famosa mozione votata in consiglio e che vi saranno altri consiglieri, all’epoca assenti, che prossimamente appoggeranno e rassicureranno il futuro dei servizi degli asili nido e mense a favore degli utenti come suggerito da USB.
Confidiamo nella capacità politica dei nostri amministratori nel trovare soluzioni dignitose per lavoratori, utenti e anche per il servizio scolastico prestato dagli educatori/trici, anche per non dover continuamente ricorrere alla “consulenza” gratuita, a differenza di quelle comunali, della cartomante.
Giovanni Maccarino
per Federazione USB Alessandria