Terranostra Alessandria, che raggruppa circa 60 strutture agrituristiche, ha organizzato un incontro per illustrare le novità arrivate con il varo delle nuove disposizioni regionali in materia di agriturismo: la riunione si terrà nella Sala Multimediale di Coldiretti Alessandria martedì 12 aprile a partire dalle 9.00.
“Con la legge regionale numero 2 del 23 febbraio 2015 “Nuove disposizioni in materia di agriturismo” e le norme di attuazione varate dalla Regione è operativo il nuovo regolamento attuativo sugli agriturismo. Il settore era normato da una legge di ormai trent’anni che non rispecchiava le esigenze degli attuali agriturismo che, nell’arco del tempo, si sono evoluti in termini di ospitalità – afferma Stefania Grandinetti presidente regionale e provinciale Terranostra -. Per questo è stato fatto un passo in avanti con la nuova legge regionale viene riconosciuto il valore e la qualità dei prodotti delle nostre aziende e del territorio in linea con i principi già definiti dall’Associazione Terranostra–Agriturismo di Campagna Amica, che punta proprio sulla fornitura delle produzioni non solo territoriali, ma anche dell’intero circuito di Campagna Amica, garanzia di eccellenza e salubrità. La nuova legge disciplina i diversi settori che coinvolgono l’attività agrituristica: quelli produttivi agricoli, quelli igienico-sanitari, quelli urbanistici ed edilizi, il turismo, il commercio e la promozione. Il nuovo provvedimento mette a frutto l’esperienza sul campo degli agriturismi e tiene in considerazione le nuove esigenze degli imprenditori agricoli e del mercato. La legge contiene numerose innovazioni, tutte con l’obiettivo di qualificare e distinguere il settore agrituristico, promuovendo un rapporto più stretto tra l’agricoltura, il territorio e i consumatori”.
Gli agriturismi sono invitati a offrire servizi di eccellenza che abbiano un legame con le tradizioni produttive ed enogastronomiche locali. Le nuove regole invitano gli imprenditori agricoli a fare rete con gli altri attori produttivi del territorio. La volontà del legislatore è realizzare una proposta agrituristica, unica e facile da identificare, per qualità e peculiarità, che possa essere motore di sviluppo per le aziende già attive sul territorio e per chi, negli anni futuri, vorrà cogliere le possibilità offerte dall’agricoltura multifunzionale.
“Ci impegneremo a supportare le aziende in questo percorso di crescita e di allineamento a quanto richiesto dalla nuova normativa, in particolare in merito al reperimento dei prodotti dando il giusto riconoscimento al lavoro dei nostri agricoltori e difendendo il Made in Piemonte al 100 per cento”, ha concluso Stefania Grandinetti.
Su tutto questo ci si confronterà domani con le aziende associate a Terranostra, riunione alla quale parteciperanno la segretaria regionale Terranostra Piemonte Maria Chiara Bellino, il funzionario della Regione Piemonte che ha seguito l’iter della legge Gianluca Bruno e il responsabile fiscale Coldiretti Piemonte Pierluigi Musso.