Martedì 5 aprile, a partire dalle ore 19, Giuseppe Giordano, giovane e brillante pizzaiolo che rappresenta la categoria dei pizzaioli Ascom Confcommercio, sarà a Genova, presso Eataly, tempio dell’eccellenza gastronomica italiana, per presentare il suo Pizz’ino, la pizza di cui ha inventato e brevettato la cottura, grazie alla quale ha anche ricevuto il recente Premio per l’Imprenditoria e il progresso economico della Camera di Commercio.
Il Pizz’ino è la via di mezzo tra le cotture esistenti prima del 2010: non è totalmente classica e non è totalmente al tegamino, ma è realizzata “sfondando” il tegame, ovvero infornando una pizza circolare racchiusa da una corona.
Giuseppe, detto Giò, impara l’arte della pizza fin da bambino: nato ad Alessandria da una coppia originaria di Tramonti, paesino della costiera amalfitana famoso per la sua scuola di pizzaioli, cresce tra farina, pomodoro e fiordilatte, arrivando poi a gestire una sua pizzeria in piazza Garibaldi ad Alessandria.
Da Eataly Giò presenterà la classica Margherita, la Bufala, la Vicente Marino, la pizza con Verdure di Stagione, la Salsiccia e Friarelli e la pizza ai Formaggi.
Da qualche anno, con la sua invenzione Giò ha partecipato in questi anni alle più importanti manifestazioni enogastronomiche d’Italia, tra cui Slow Food, Identità Golose e il Festival della Pizza a Tramonti, tornando, da inventore del terzo modo al mondo di cuocere la pizza, nel paese natale dei suoi genitori.
“Le mie origini sono state determinanti – dichiara Giuseppe Giordano – Non avrei potuto inventare il Pizz’ino se non fossi nato ad Alessandria, città dove era forte la tradizione del tegamino che si scontrava con la cottura “al mattone” arrivata da Tramonti. Quello che era uno scontro esistenziale tra due culture è diventato, con il Pizz’ino, un incontro. Sono molto onorato di presentare la mia invenzione, che ha ottenuto un brevetto internazionale, con il marchio del mio territorio”.
L’Ascom Confcommercio invita i propri soci a partecipare al prestigioso evento che si terrà al Porto Antico di Genova per rappresentare, insieme a Giuseppe Giordano, un territorio di eccellenze con un’imprenditoria brillante e creativa.
