Palazzo Rosso unanime: “No al terrorismo dell’Isis”. Ma Sarti (Lega Nord) va oltre: “Basta lacrime di coccodrillo”

Comune Alessandria basso altoLa Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consigliari di Palazzo Rosso, insieme al Sindaco di Alessandria Rita Rossa, riuniti mercoledì mattina su convocazione del Presidente del Consiglio Comunale, hanno condiviso una riflessione comune alla luce dei tragici fatti terroristici che hanno colpito ieri la Città di Bruxelles, lo Stato del Belgio e, indirettamente, le stesse Istituzioni Europee.

Pur con posizioni differenti circa l’idea di Europa e circa gli strumenti più efficaci da impiegare per contrastare il fenomeno del terrorismo facente riferimento all’ISIS, la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consigliari insieme al Sindaco della Città affermano i seguenti punti:

 esprimono sincero cordoglio per le vittime dei vili attentati di ieri a Bruxelles;

 manifestano viva condanna per le azioni di terrorismo che, richiamandosi al sedicente Stato islamico dell’ISIS, stanno sempre più drammaticamente colpendo gli Stati Europei;

 ritengono che nessuna Istituzione democratica si possa sentire “esente” dal rischio di attentanti e pertanto invitano tutti ad essere “vigili” e a collaborare per la difesa stessa delle Istituzioni, dall’ambito locale a quello nazionale e internazionale;

 ribadiscono che questi atti di terrorismo costituiscono una reale minaccia per i valori di libertà, democrazia e rispetto della dignità dell’uomo su cui si fondano le Istituzioni democratiche e l’idea stessa di Europa.

Roberto Sarti però, presidente del Gruppo Lega Nord, va oltre, con unSarti Roberto nuova intervento più articolato:

“Siamo, per l’ennesima volta, affranti per le vite spezzate dall’odio terrorista e islamista. Non è più tollerabile una situazione di questo tipo, dove l’Europa e i singoli stati europei sono ridotti a bersaglio inerme dell’Islamismo assassino.
Basta buonismo, basta tavoli europei che volutamente non arrivano a nulla. Basta discorsi di cordoglio inutili e stucchevoli o fiaccolate che lasciano il tempo che trovano, basta lacrime di coccodrillo della Mogherini, un ministro degli Esteri europeo, di un’Europa che non esiste, un ministro assolutamente insignificante e per nulla considerato. Basta portare tolleranza a chi inonda le strade del nostro sangue. Basta cercare il dialogo con chi vede nel nostro annientamento la conseguenza diretta della sua fede in Dio. Il loro Dio è un Dio di Morte, e non sarà mai il nostro Dio che predica la cultura della vita e non quella della morte. Mi si permetta però, oltre al cordoglio, di dire che queste stragi non sono incidenti dettati dal caso, non sono cataclismi imprevedibili a cui non si può scampare, sono piuttosto le dirette conseguenze di una cultura liberticida, quella islamica, e della politica lassista e vile dei governi europei.

Ci hanno attaccato nel cuore dell’Europa, in uno degli aeroporti più protetti e controllati: ci hanno dichiarato guerra in casa e far finta di niente mi sembra da idioti. Al contrario noi non stiamo rispondendo, le istituzioni europee sono molli, fragili, inermi e continuano a voltare la testa e permettere questi massacri. Noi non abbiamo paura,non dobbiamo avere paura di persone che vogliono annullare la nostra cultura, la nostra religione, le nostre abitudini, il nostro modo di intendere la vita sociale, il ruolo della donna. Al tempo stesso è indispensabile combattere quel suicida relativismo ideologico che sta pervadendo l’Occidente, quell’Occidente che questi assassini vogliono distruggere.

Facciamoci un esame di coscienza sul fatto che tutti dovremmo avere più
attenzione, occhi più aperti, e questo vale anche per Milano, Torino, Roma, Napoli.

Il nostro Paese è stato finora risparmiato,grazie probabilmente ai nostri servizi certamente più efficienti di quelli belgi e francesi. Nel nostro Paese ci sono però ghetti che vanno bonificati e ripuliti via per via, palazzo per palazzo.
A Bruxelles ci sono interi quartieri senza controllo, che non sono Belgio, non sono Europa, non sono occidente, non sono civilità: sono covi di organizzazione di odio e violenza, dove gli abitanti proteggono di fatto i terroristi e si scagliano contro le forze dell’ordine impegnate nella cattura di questi criminali.

Di quale integrazione parliamo!!???di quale convivenza parliamo,di quale multiculturalismo parliamo?!di che cosa stiamo parlando???!!! ecco perché dobbiamo darci una sveglia, aiutando le forze dell’ordine a fare il loro mestiere senza se e senza ma.
I Renzi, gli Alfano, le Boldrini, i loro degni compari dell’UE fautori dell’accoglienza a tutti i costi e dell’immigrazione selvaggia hanno permesso che il terrorismo diventasse endemico alle società europee. Certo da un Presidente del Consiglio ci attendiamo fermezza, polso, rigore, serietà non dei tweet o dei minuti di silenzio – Oggi non possiamo più trincerarci dietro le frasi da uovo di Pasqua che Renzi e i suoi colleghi ci rifilano continuamente. Le soluzioni devono essere oggi rapide e radicali: chiusura totale delle frontiere e blocco navale nel Mediterraneo per impedire l’arrivo di clandestini; chiusura immediata di tutti i centri culturali islamici; ed espulsioni di massa di tutti i
clandestini e dei soggetti stranieri anche solo lontanamente pericolosi. La guerra non si combatte con i buoni propositi ed i sermoni progressisti sul multiculturalismo. Non è più possibile vivere sotto il ricatto di questi folli assassini. Basta subire, basta idiozie buoniste! Se continueremo sulla strada tracciata da questa Europa e dai suoi servi, saremo presto sommersi dalla barbarie”.