Gli ex dipendenti delle Province piemontesi, riallocati in Regione Piemonte, non possono utilizzare le autovetture che avevano in dotazione prima della riforma. Una situazione paradossale, che di fatto impedisce lo svolgimento delle mansioni per cui sono pagati. Pensiamo, ad esempio, ai lavoratori del settore agricoltura impossibilitati ad effettuare sopralluoghi sul territorio.
Un problema che investe le province di Torino, Asti, Alessandria, Novara, Vercelli e Biella. Le uniche eccezioni sono rappresentate da Cuneo e VCO dove sono state sottoscritte apposite convenzioni con la Regione Piemonte.
Oggi in Consiglio regionale abbiamo interrogato a riguardo la Giunta regionale. Dai banchi dell’esecutivo è stato illustrato lo schema di convenzione predisposto dalla Regione ma sottoscritto appena da due province su otto. Inoltre non è ancora chiaro come si intenda risolvere complessivamente l’intero problema che non è limitato solo alle autovetture ma anche all’intera dotazione del personale precedentemente in capo alle Province.
Ancora una volta raccogliamo i pessimi frutti delle cosiddette riforme targate Renzi, non solo le province non sono state eliminate ma i problemi si sono moltiplicati. Sia per i dipendenti degli enti pubblici e sia per i cittadini.
Paolo Mighetti
Consigliere regionale M5S Piemonte