Alessandria città delle biciclette: mostra, eventi e cultura nel nome delle due ruote

Livraghi Cattaneo Rossa CosciaAlessandria torna indietro di un secolo per ritrovare un mezzo strettamente legato alla sua storia: la bici.

A cavallo tra il 19esimo ed il 20esimo secolo, infatti, essa divenne un simbolo di eccellenza del capoluogo piemontese, esattamente tanto quanto la Borsalino, e questo grazie ad un “brand” come la Maino, talmente importante che il colore della sua maglia, il grigio, diverrà anche il colore ufficiale della squadra di calcio della città.

E senza, naturalmente, dimenticare personaggi importanti che hanno fatto la storia dei pedali della provincia alessandrina come Fausto Coppi e Costante Girardengo, simboli di Tortona e Novi Ligure, ma anche Carlo Michel, Giovanni Cuniolo, Giovanni Gerbi, le Borsaline e il Circolo Velocipedistico Alessandrino. Una storia tutta da raccontare che si intreccia nelle zone del Monferrato, tra Alessandria e Asti, a testimonianza delle innumerevoli vite che ha vissuto la bicicletta.

In onore della quale, dal 14 aprile al 26 giugno, a Palazzo Monferrato si terrà “Alessandria città delle biciclette”, una rassegna espositiva che racconterà gli straordinari artigiani che, nel corso del ‘900, fecero della bicicletta una vera e propria opera d’arte ma anche i giornalisti che contribuirono alla nascita del giornalismo sportivo (come Eliso Rivera, di Masio, cofondatore della Gazzetta dello Sport) che lanciarono la due ruote come sport e vero e proprio simbolo di popolarità.

La mostra unirà la spettacolarità di installazioni multimediali al carattere storico-scientifico di rivisitazione di un’epoca in cui Alessandria, e l’alessandrino, erano il punto nevralgico del ciclismo nazionale.

Saranno coinvolte aziende all’avanguardia che utilizzeranno moderne tecnologie per renderle accessibile anche agli ipovedenti grazie a supporti e postazioni innovativi.

Una mostra che si porrà, inoltre, come obiettivo quello di incentivare l’uso della bicicletta, mezzo di trasporto ecosostenibile e pratico e che in città non lontane da Alessandria (Parma e in generale tutta l’Emilia Romagna) sono entrare a far parte delle abitudini di tutti i giorni.

Sarà Carlo Michel, impersonato dall’attore alessandrino Massimo Poggio, adPoggio Massimo accompagnare il visitatore in una sorta di story telling multimediale attraverso le varie sale in cui si compone la mostra.

Saranno presenti cimeli, come l’ultima bici usata da Fausto Coppi, e ci sarà l’occasione di seguire il video documentario “Giovanni Meazzo, ciclista alessandrino”, realizzato nell’ambito del progetto “I luoghi della memoria” dell’Istituto Saluzzo-Plana e da Officinema.
Il progetto per la mostra, il cui logo è stato disegnato da Riccardo Guasco, è stato curato da Giorgio Annone di Linelab con la collaborazione di Maria Luisa Caffarelli, Rino Tacchella, per la realizzazione del catalogo, mentre la ricerca storica è a cura di Paolo Chilin, Roberto Livraghi, Mimma Caligaris e Michele Carpani.
Al catalogo hanno contribuito anche due firme del giornalismo italiano come Marco Pastonesi e Beppe Conti, storici del ciclismo.

Anche l’Università del Piemonte Orientale è stato coinvolta nel progetto che è stato condiviso da Provincia di Alessandria e Asti, Comuni di Asti, Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Valenza, ATL Alexala e Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato.

Sponsor dell’evento Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Guala Dispensing, Solvay, Confindustria, Centrale del Latte di Alessandria e Asti, Unicredit, Credito Valtellinese, BBBell spa. Media partner “Il Piccolo” di Alessandria.

La mostra sarà inaugurata il 14 aprile alle 17,30 e resterà aperta sino al 26 giugno con i seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Lunedì chiuso. Ingresso libero.
Per info: 0131-313400, 313230, 313209. Info@palazzomonferrato.it, www.palazzomonferrato.it. Facebook: Alessandria città delle biciclette.
Non solo, però, la mostra a Palazzo Monferrato.

Vi saranno, infatti, tutta una serie di eventi correlati per richiamare l’attenzione del pubblico e far nascere un vero e proprio dialogo fra le arti: dal cinema al teatro alla fotografia.

Importante, nell’ambito dei suddetti eventi, il convegno sulla figura di Carlo Michel, tenutosi lo scorso dicembre, cognato della più celebre Maria Teresa, imprenditore alessandrino molto noto nell’ambito della birra, prodotta per decenni con i marchi “Michel” e poi “Alessandria”.

Ma vi saranno inoltre:
giovedì 7 aprile, ore 21 al Teatro Alessandrino in via Verdi 12, serata benefica con appunti di viaggio su Patagonia 2016.
Lunedì 25 aprile, a Cassine, “Resistere, Pedalare, Resistere”, evento promosso da F.I.A.B. Alessandria in collaborazione con ANMIG per non dimenticare la storia, i luoghi, le persone dove è nata la Costituzione.
Giovedì 28 aprile “Forti e fortezze alessandrine”. Visita guidata, ad Alessandria, con studenti ed insegnanti dell’Istituto Superiore “Saluzzo Plana”. Evento promosso da FIAB Alessandria.
Domenica 1 maggio “Sui luoghi di Borsalino”, visita guidata ad Alessandria e Pecetto. A cura di FIAB Alessandria.
Martedì 3 maggio, a Palazzo Monferrato, presentazione del volume “La vita è una ruota” di Marco Pastonesi e Alfredo Martini.
Venerdì 6 maggio, dalle 15 alla Cittadella di Alessandria, Caserma Montesanto, mostra scambio di cicli, accessori, ricambi di biciclette d’epoca.
Venerdì 6 maggio, dalle 15 alla Cittadella di Alessandria, primo “Beer and Bike Festival”. Birrerie alessandrine e birrifici artigianali per celebrare il binomio “birra-bici”.
Venerdì 6 maggio e sabato 7 maggio “Concerti serali in Cittadella”.
Sabato 7 maggio primo “Maino Day”, raduno dei possessori della bicicletta “Maino” alla Cittadella di Alessandria.
Sabato 7 e domenica 8 maggio, al pomeriggio e sempre in Cittadella, esibizioni di mountain bike e discipline sportive.
Domenica 8 maggio “Bimbinbici e Bicincittà” e lo stesso giorno, al pomeriggio,”Compleanno” della città di Alessandria. Anche questi due ultimi appuntamenti si terranno in Cittadella.

Roberto Cavallero