Con l’ inizio dell’anno è necessario riportare all’ attenzione dell’ opinione pubblica una, tra le purtroppo numerose, delle situazioni di crisi della nostra provincia vale a dire la Space Cannon di Fubine.
L’ azienda leader in campo illuminotecnico è nota a livello internazionale per i suoi impianti di illuminazione utilizzati per esempio in occasione dell’ anniversario dell’attentato alle torri gemelle a New York.
La casa madre, l’austriaca ZUMTOBEL, ha in un primo tempo rilevato l’azienda di Fubine per poi dismettere l’attività per gestirla altrove.
In questo senso la Zumtobel ha pesanti responsabilità in quanto ha di fatto rilevato l’azienda con il mero scopo di smembrarla e chiuderla per acquisirne in questo modo clienti e i brevetti.
Ad oggi i dipendenti rimasti (poco più di trenta) sono in cassa integrazione straordinaria che finirà il 29 febbraio 2012. Da marzo in avanti non si hanno certezze su quello che sarà il futuro delle maestranze.
La FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL provinciali con il contributo dell’Assessorato al Lavoro della Provincia di Alessandria hanno verificato tutte le possibili soluzioni atte a garantire un sostegno concreto ai lavoratori perché da Marzo i lavoratori della Space Cannon non godranno di alcun tipo di ammortizzatore sociale.
La Zumtobel ha sempre mantenuto un atteggiamento non collaborativo con le istituzioni e le parti sociali ed ha procrastinato una situazione pericolosa e assolutamente poco chiara per i dipendenti.
In occasione di un incontro convocato dal Prefetto nei mesi scorsi con tutte le parti coinvolte era già emersa la necessità di trovare una soluzione per la Space Cannon almeno dal punto di vista delle garanzie per i dipendenti.
Paradossalmente la soluzione che potrebbe ancora permettere una via d’ uscita definitiva sarebbe il fallimento dell’ azienda, atto che porterebbe ad un percorso di maggiore tutela per i lavoratori compresa la possibilità di accedere alla mobilità.
L’Assessore al Lavoro e Occupazione della Provincia di Alessandria Massimo Barbadoro dichiara : “Nel ribadire l’ urgenza di trovare un possibile percorso di tutela per i lavoratori sottolineo la necessità di mantenere alta l’ attenzione sulla vicenda Space Cannon per cercare, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, la migliore soluzione possibile nella tutela dei lavoratori” e aggiunge “La Zumtobel ha dimostrato da anni un totale disinteresse nel portare avanti l’esercizio della Space Cannon. Se la loro volontà è quella di dismettere l’attività è giusto porre fine a un’agonia inutile e dannosa per i lavoratori. L’udienza potrebbe concludersi con la richiesta di un nuovo concordato oppure con l’avvio della procedura di fallimento. Nell’interesse dei dipendenti e delle loro famiglie è auspicabile la seconda ipotesi che dovrebbe far scattare più velocemente la procedura per la loro messa in mobilità altrimenti rischierebbero di restare senza alcun tipo di reddito economico a partire dalla fine del prossimo mese”.
Massimo Barbadoro
assessore provinciale Lavoro e Occupazione