Il Comune di Alessandria, su iniziativa di Aristor s.r.l., e con la collaborazione del Comitato Mensa, ha promosso un progetto di educazione alimentare nelle scuole cittadine, per ridurre gli sprechi e abituare gli alunni ad una buona e sana alimentazione.
Il progetto ha coinvolto circa 600 alunni di alcune scuole per l’infanzia e primarie che hanno svolto una serie di colloqui con una dietista cui hanno fatto seguito dei laboratori didattici, assistiti dal personale docente.
I bambini hanno imparato a riconoscere i vari tipi di frutta e verdura con esperienze ludico-didattiche finalizzate all’assaggio dei nuovi prodotti conosciuti.
L’analisi finale dei dati ha evidenziato come i ragazzi abbiano migliorato il loro rapporto con il cibo, modificando le loro abitudini alimentari: il 67% degli alunni ha dimostrato di gradire cibi che prima non piacevano e di aver aumentato il proprio consumo di frutta e verdura.
Ne è derivata una riduzione notevole degli sprechi del cibo durante i pasti: il personale di Aristor ha materialmente verificato la quantità di scarti, tra inizio e fine anno, segnalando come questi si siano notevolmente ridotti.
Più difficile è stata la restituzione dei risultati del progetto con le famiglie ed il loro coinvolgimento: il feed-back sui questionari consegnati ai genitori non è stato possibile perché il numero di quelli restituiti è stato esiguo.
“Una buona e sana alimentazione inizia a casa con l’abitudine a consumare frutta e verdura di stagione e cibi freschi da preferire, nel caso dei piccoli, a merende confezionate e bibite gassate – ha commentato l’assessore al Sistema Educativo Integrato, Maria Teresa Gotta -. Ci auguriamo che i bimbi continuino questo percorso e per favorire la partecipazione ed il coinvolgimento delle famiglie abbiamo promosso un incontro pubblico sul tema, in modo da avere la possibilità di confrontarci apertamente”.
L’incontro pubblico è programmato mercoledì 9, alle ore 17, presso l’Aula Magna della Scuola primaria Carducci.