Nella mattina di sabato 6 febbraio nell’elegante cornice di Palazzo Monferrato, Confagricoltura Alessandria ha accolto i suoi associati per il consueto convegno fiscale per analizzare e discutere sulle novità per il settore agricolo contenute nella Legge di Stabilità 2016.
Gian Paolo Tosoni, fiscalista ed editorialista de Il Sole 24 Ore, e Nicola Caputo, responsabile tributario di Confagricoltura nazionale, erano presenti al tavolo dei relatori insieme al presidente e al direttore provinciale di Confagricoltura Luca Brondelli di Brondello e Valter Parodi.
“Come ben noto, la legge di Stabilità che è entrata in vigore ufficialmente il primo gennaio 2016, ha tagliato di fatto la pressione tributaria sulle aziende agricole di oltre il 25%, passando dai 2.360 milioni di euro del 2015 ai 1.760 milioni previsti per il 2016” commenta il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli. “Si tratta di un grande successo di cui Confagricoltura può essere fiera per il lungo lavoro di confronto con il Governo da lei svolto singolarmente e con gli altri componenti del coordinamento di Agrinsieme”.
Gli esperti fiscali hanno lungamente ed esaustivamente illustrato agli intervenuti in sala i commi di maggiore interesse agricolo. Ricordiamo che il testo si compone di un solo articolo e di quasi mille commi, che spaziano sui diversi ambiti giuridico, previdenziale, lavoristico e fiscale.
Tra le disposizioni di maggiore interesse per il settore primario contenute nella manovra, spicca senz’altro l’eliminazione totale per tutti gli agricoltori professionali (quindi Coltivatori Diretti e Imprenditori Agricoli) sia dell’IMU che dell’IRAP, equivalenti ad un risparmio totale di 600 milioni di euro per le aziende del settore. L’IRAP, però, si continuerà a pagare per le attività connesse all’agricoltura, come gli agriturismi e gli allevamenti eccedenti.
Gli agricoltori non pagheranno neanche la TASI sulla prima casa e sono state confermate le agevolazioni sulla Piccola Proprietà Contadina.
Accolta positivamente da Confagricoltura anche la stabilizzazione della tassazione sulla produzione di energie alternative, fotovoltaico e biogas, che consente alle imprese di rispettare i loro programmi di investimento.
Un contributo di oltre 50 milioni di euro è stato poi stanziato per alzare subito la compensazione IVA sulla produzione di latte al 10% e sulle carni bovine e suine (rispettivamente al 7,65% e al 7,95%), contributo che è stato apprezzato, ma sarebbero necessari ulteriori stanziamenti vista la situazione in cui versa il comparto.
Per quanto riguarda le assicurazioni agricole, è stato confermato il budget di 140 milioni in due anni per le assicurazioni contro le calamità.
L’Istituto Sviluppo Agroalimentare (ISA) e la Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare (SGFA) sono stati incorporati nell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) per aumentare l’efficienza dell’amministrazione e favorire l’accesso al credito delle imprese agricole.
Uno stanziamento di 45 milioni per il rinnovo delle macchine agricole è previsto per il 2016, mentre altri 35 milioni sono programmati per il 2017. E’ stato, inoltre, creato presso l’INAIL un fondo, che è destinato a finanziare gli investimenti per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di macchine o trattori agricoli e forestali. La misura ha l’obiettivo di favorire l’innalzamento degli standard di sicurezza a favore dei lavoratori, l’abbattimento delle emissioni inquinanti e l’aumento dell’efficienza delle prestazioni.
“Alla generale soddisfazione per la manovra finanziaria 2016 espressa dal Sindacato degli imprenditori agricoli, vi sono alcune note dolenti. Benchè vi sia stata una sostanziale riduzione del danno ai Patronati – in quanto anziché i 48 milioni di euro previsti nella prima stesura della manovra verranno sottratti 15 milioni di euro dal fondo – adesso è necessario affrontare i problemi derivanti dai decreti attuativi della riforma, che cambieranno le modalità di svolgimento dell’attività di tutela. Ed una situazione simile è accaduta ai CAF” afferma il direttore di Confagricoltura Alessandria Valter Parodi.