L’impegno di Coldiretti nel sostenere la corilicoltura è stato sottolineato da Carlo Pagella, presidente della Zona di Alessandria, il quale si è soffermato sulla vitalità imprenditoriale della terra monferrina “ricca di iniziativa che vede premiato questo suo coraggio grazie ad un continuo aumento delle superfici interessate “a nocciola”.
Un territorio che manda segnali di estrema vitalità, di voglia di crescere, di saper guardare al futuro con fiducia e con la convinzione di riuscire a realizzare sempre nuovi progetti.
Si è aperto così il convegno dedicato alla corilicoltura che si è svolto oggi ad Alessandria nella sede provinciale Coldiretti, relatori il responsabile acquisti della Novi Elah Dufour Stefano Grosso e il responsabile settore corilicolo della Coldiretti alessandrina Alberto Pansecchi.
“Il territorio della provincia di Alessandria è ricco di aziende trasformatrici che ricercano un prodotto di qualità e di provenienza locale. – ha sottolineato il direttore della Coldiretti alessandrina Simone Moroni – Ecco perché è necessario ripartire proprio dal territorio seguendo il discorso di filiera dove la qualità deve fare la differenza, dove l’azienda si possa sentire tutelata dalle speculazioni di mercato, alleata con tutti quei soggetti che credono in un’agricoltura fatta di qualità e trasparenza. Accordi che premino in modo virtuoso chi produce e chi consuma”.
Attualmente, in Monferrato, la coltivazione del nocciolo si sta imponendo come realtà capace di garantire opportunità di impiego e reddito nel breve medio e lungo periodo migliorando l’ambiente e il paesaggio, tutelando la qualità del prodotto e promuovendo nuovi accordi di filiera.
La Tonda Gentile Trilobata, ossia la varietà coltivata in Piemonte, rappresenta il punto qualitativamente più elevato dell’offerta di nocciole a livello mondiale. Un tale incremento della domanda e le previsioni di lungo periodo che non intravedono recessi nell’utilizzo di questa materia prima, preludono ad un cambiamento anche importante dell’economia e del paesaggio delle nostre aree collinari.
La Novi, da ormai 5 anni, ritira direttamente e valorizza economicamente, nell’ambito di un accordo di filiera agro-industriale con Coldiretti, partite di nocciole di qualità provenienti esclusivamente dalle aree produttive piemontesi.
Negli ultimi due anni si è poi assistito ad un’accelerazione importante nella richiesta di questo prodotto e, ancora più evidente è stata la ricerca di partite di nocciole pregiate.
Dalle colline del Monferrato, patrimonio dell’Unesco, l’eccellenza delle nocciole tonde, gentili e vincenti.
I prossimi appuntamenti:
“Coldiretti e Novi: produrre insieme per una filiera in MOVIMENTO”
- Giovedì 4 febbraio 2016 alle ore 9.30
Auditorium San Guido – piazza Duomo- Acqui Terme
- Giovedì 11 febbraio 2016 alle ore 15.00
Sala Consiglio – Comune di Borghetto Borbera – Borghetto di Borbera
- Giovedì 11 febbraio 2016 alle ore 20.30
Scuola elementare “G.Doria” – Mornese