Natale amaro per i dipendenti della Clinica Salus di Alessandria, che fa capo al gruppo Policlinico di Monza, controllato dalla famiglia Di Salvo.
I sindacati segnalano infatti che, dopo i preannuciati 34 esuberi, la proprietà si starebbe sottraendo al confronto e al dialogo, creando una situazione di sempre maggior preoccupazione tra i lavoratori.
Di seguito la nota diffusa martedì pomeriggio dalla Cgil di Alessandria:
A seguito del presidio dello scorso 17/12 dei lavoratori e delle lavoratrici della clinica Salus di Alessandria, martedì 22 dicembre avrebbe dovuto aver luogo l’incontro tra le OO.SS. e la direzione della clinica, circa il problema degli esuberi dichiarati.
Contrariamente a quanto concordato tra le parti, con una semplice comunicazione ricevuta tramite mail, la Direzione, in maniera molto pretestuosa, fa sapere alle OO.SS. di non essere più disponibile all’incontro in quanto quest’ultime non avrebbero presentato un “documento” in merito alle proposte di gestione degli esuberi”.
Sconcertata di questa presa di posizione, la Funzione Pubblica Cgil, aveva da subito comunicato formalmente alla direzione della clinica quanto fosse indispensabile, doveroso e non più rinviabile il proseguo della trattativa sindacale, presentandosi come da orario concordato, presso la sede della clinica, senza essere ricevuta.
Riteniamo che il comportamento tenuto dalla direzione della clinica sia molto grave e irresponsabile che scarica sui lavoratori e lavoratrici preoccupazioni ed incertezze, dichiarando in un primo momento n. 34 esuberi per poi sottrarsi al confronto sindacale.
In assenza di risposte chiare, la Funzione Pubblica CGIL unitamente ai lavoratori e lavoratrici si dichiarano pronti ad adottare tutte le iniziative di mobilitazione sindacale che si riterranno necessarie fino al ricorso alle istanze istituzionali, al fine di risolvere la vertenza senza alcun esubero.
Registriamo tra i lavoratori e lavoratrici la crescente tensione che serpeggia tra gli operatori della clinica ed in tutti i reparti e guardiamo con preoccupazione alle prossime settimane in cui l’organico sarà ridotto a causa delle ferie delle festività natalizie.
Per la Segreteria CGIL
Francesca Voltan