di Dario B. Caruso.
Dopo “Il Flessibile” di qualche settimana fa, alcuni lettori (e amici, aggiungo) mi sollecitarono a mettere in musica quei pochi versi ritenendoli suggestivi e carichi di significato.
Ieri mattina mi sono alzato ancor prima del solito con un’idea melodica, semplice, che calzava a pennello con il verso del titolo.
E allora mi sono divertito a concludere il lavoro, adattando il semplice testo ad una musica altrettanto semplice e registrando in casa con mezzi scarsamente professionali.
Ma è un gioco. E giocando colgo l’occasione per augurare a tutti un Buon Natale, che ognuno si renda conto della fortuna di avere ciò che ha.
A presto!
SE NON AVESSI LA MUSICA (la canzone)
Dicono che con i se e con i ma
Non si può fare la storia
Dicono anche che guardare indietro
Serva a non ripetere errori
Dicono anche che tutto torna
E lo dicon davvero
Corsi e ricorsi
Corsi e ricorsi
Piccolo mondo che forse di antico
Ha soltanto me
Se non avessi la musica
Avrei di certo meno amici
Con cui parlare di tutto di cose di strade
Non solo di musica
Se non avessi la musica
Non avrei tutti quei figli
Per raccontare di tutto di cose le cose
A cui è giusto credere
Posso fare a meno delle frasi fatte
Di sorrisi vuoti e di lacrime finte
Posso fare a meno delle mani flaccide
Posso fare a meno perfino delle contraddizioni
Se non avessi la musica
Avrei meno strumenti
Per ricordarmi di chi non c’è più e vorrei
Vorrei che ci fosse ancora
Se non avessi la musica
Non avrei voglia di uscire
E per poter ritornare e ritrovare
Ciò che mi appartiene
Se non avessi la musica
Ma per fortuna ce l’ho
E ogni giorno scrivo nuove note
E mi coloro la vita
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