Grigi eroici: espugnata Marassi, il sogno continua!

Genoa Alessandria 3di Roberto Cavallero

 

Come si dice: “Non succede ma se succede…”. Ed è successo. L’Alessandria espugna per 2-1 il “Marassi” di Genova ed accede ai quarti di finale di Tim Cup. Una vittoria giunta al termine di una partita infinita, andata avanti sino ai tempi supplementari, con i grigi praticamente in dieci per infortunio a Manfrin (rimasto in campo ma vistosamente zoppicante) dalla fine del secondo tempo e per tutti i rimanenti tempi di recupero. Ma al Genoa non è bastato perché davanti si sono trovati un Orso Grigio affamatissimo e che, bisogna essere onesti a questo punto, meritatamente prosegue il proprio cammino nella Tim Cup.

Ma partiamo dall’inizio.
Grigi in campo con l’ormai collaudatissimo 4-3-3 con un reparto avanzato costituito da Marras e Iunco a supporto di Marconi. Assente Sabato, squalificato, il suo posto sulla fascia destra è preso da Manfrin.

Pronti via e subito l’Alessandria si dimostra pericolosa con il bel cross di Marras per la testa di Marconi che non ci arriva di un soffio.

Il Genoa, che in serie A non se la sta passando affatto bene, si fa vedere solamente all’11’ con l’insidioso cross di Pavoletti, abile è la difesa grigia a liberare.

I Grigi, capilista in Legapro girone A, si dimostrano squadra tutt’altro che remissiva e al 18’ affondano nella difesa rossoblu ma la palla, stupenda, per Iunco è mal controllata dal giocatore in maglia grigia e finisce sul fondo.

Al 24’ è ancora la squadra ospite a rendersi pericolosa con Nicco che scodella, in area ligure, una palla invitantissima per Iunco la cui conclusione, questa volta, è murata dalla retroguardia rossoblu.
Il Genoa si rivede al 27’ con una grande triangolazione in area grigia e la successiva conclusione di Tachisidis alta sopra la traversa.

Al 36’ l’instancabile Marras si rende autore di una pregevole azione personale con conclusione finale alta sopra la traversa della porta difesa da Lamanna.
Dopo 35’ di gran gioco alessandrino i padroni di casa, come prevedibile, tentano il forcing per passare in vantaggio e al 40’ ci vanno vicini con Pavoletti che però trova un super Vannucchi a dire di no alla sua conclusione.

Al 43’ ancora Genoa conGenoa Alessandria 2 che però è ben lontano dall’essere il giocatore ammirato in Lazio e Inter e la sua conclusione termina fuori.

Dopo 1’ di recupero finisce la prima frazione.

Nella ripresa Gregucci inserisce Fischnaller al posto di Iunco. Stessi undici per il Grifone allenato da mister Gasperini.

E al 1’ l’Orso Grigio piazza la zampata vincente. Su gran palla di Nicco, un Marras in stato di grazia dribbla Lamanna e deposita in rete.

Al 17’ è il turno di Bocalon per entrare in campo, il giocatore rileva Marconi, mentre al 27’ Cittadino entrerà al posto di Vitofrancesco.

Al 23’ Genoa vicinissimo al pari con Pavoletti dopo un’azione convulsa in area grigia e con i giocatori ospiti che reclamavano un fallo su Vannucchi.
L’estremo difensore dei piemontesi sale, poi, in cattedra al 28’ con una gran parata su Laxalt e al 31’, sugli sviluppi di un angolo.

Al 40’ Figueiras piazza una gran conclusione fuori di poco ma l’Alessandria c’è e resiste bene anche grazie ad un Vannucchi in versione superman al 43’ su Ntcham e al 44’ su Laxalt.

Al termine dei 90’ regolamentari l’arbitro Banti concede ben 5’ di recupero (il match si era fermato poco prima per uno strappo muscolare occorso a Manfrin) e al 47’ il Genoa pareggia. Sugli sviluppi di una punizione, Pavoletti insacca di testa da pochi passi battendo l’incolpevole Vannucchi.

E’ 1-1 e si va ai tempi supplementari.

L’Alessandria si pensa dovrebbe accusare il colpo del pareggio in extremis dei rossoblu ma non è così. Anzi.

Al primo minuto i grigi cGenoa Alessandria 4entrano la traversa con Fischnaller su gran palla di un  Marras davvero incontenibile.
Poi, come d’altronde era prevedibile, è il Genoa a menare le danze e farsi arrembante.

All’8’ ci prova Lazovic, respinge Vannucchi. Al 13’ Gakpè si ritrova a tu per tu con Vannucchi ma è grandioso Nicco a prendergli bene il tempo e a levargli la palla. Al quarto d’ora, sugli sviluppi di un angolo, tiro di Perotti e gran respinta di Vannucchi.
Dopo 2’ di recupero fine del primo tempo supplementare ed ancora 1-1.

La ripresa vede un Vannucchi stellare parare un bel tiro di Lazovic (5’).
Un minuto dopo la rete che fa andare in delirio i quasi tremila accorsi da Alessandria.

Su azione di Marras, palla stupenda per Bocalon che, tBocalon 3utto solo a porta vuota, batte per la seconda volta Lamanna.

Il finale è pura sofferenza ma anche grandissimo cuore con una squadra che, praticamente in dieci per un Manfrin rimasto stoicamente in campo ma con problemi ad una coscia, resiste benissimo agli assalti di un Genoa decisamente non irresistibile.

Al triplice fischio è pura festa grigia.
A Marassi si sentono solo i supporters piemontesi, fischiata dai propri sostenitori la squadra di casa.

L’Alessandria vola ai quarti di finale, in programma il 20 gennaio per affrontare la vincente tra Roma e Spezia. Il sogno continua.

 

Genoa 1 – Alessandria 2

Genoa: Lamanna, Ansaldi, Izzo (dal 50′ Gakpé), Burdisso (C), Figueiras, Ntcham (dal 90′ Lazovic), Pavoletti, Pandev (dal 50′ Perotti), Tachsidis, Rincon, Laxalt.
A disposizione: Perin, Ujkani, De Maio, Perotti, Gakpé, Capel, Costa, Lazovic, Munoz, Cissokho. All. Sig. Gian Piero Gasperini
U.S. Alessandria Calcio 1912: Vannucchi, Sirri, Iunco (dal 46′ Fischnaller), Marconi (dal 63′ Bocalon), Nicco, Branca, Marras, Manfrin, Sosa, Celjak, Vitofrancesco (C, dal 71′ Cittadino). A disposizione: Nordi, Picone, Terigi, Morero, Bocalon, Fischnaller, Cittadino, Loviso. All. Sig. Angelo Adamo Gregucci.

Arbitro: Banti.

Reti: st 1’ Marras, 47’ Pavoletti, 6’ st suppl. Bocalon.

Ammoniti: 39’Celjiak, 49’ Manfrin, 7’ Rincon, 5’pts Sirri, 13’ sts Fischnaller.

Calci d’angolo: 9-1.

Recupero: 1+5.

Nei tempi suppl.: 2+1.