Let’s Rock è stato per circa 20 anni, dalla fine degli anni ’80 al 2009, un riferimento per i musicisti rock di Casale Monferrato (AL) e non solo, con il coinvolgimento di artisti da tutta Italia e europei. Grazie a questa rassegna negli anni il pubblico casalese ha potuto ascoltare dal vivo band emergenti di livello che confermarono poco dopo il loro successo (Litfiba, Africa Unite, Mau Mau…), mentre le band locali hanno avuto spazio per esibirsi e confrontarsi.
L’edizione speciale riproposta quest’anno vedrà esibirsi sul palco del Salone Tartara di Piazza Castello, sede originale della manifestazione, 12 band storiche delle passate edizioni affiancate a 10 gruppi giovani che si sfideranno in un contest per band emergenti. Le nuove proposte saranno selezionate tra tutte le richieste pervenute coinvolgendo le scuole di musica locali Soliva (Casale Monferrato) e Lizard (Fontanetto Po) e una giuria d’eccezione (musicisti, giornalisti e critici musicali).
Le esibizioni si terranno in 6 serate (venerdì e sabato) nelle date 19-20 febbraio, 4-5 marzo e 18-19 marzo in contemporanea con la Fiera di San Giuseppe. Durante ogni serata si esibiranno 2 band storiche + 2 emergenti, con votazione di queste ultime da parte di pubblico e giuria. Fino alla serata conclusiva del 19 marzo che vedrà 3 band emergenti sfidarsi nella finale.
Per partecipare al contest mandare mail a letsrockse2016@gmail.com oppure scrivere sul profilo Facebook “Let’s rock”. In risposta saranno inviati i moduli per l’iscrizione.
Le iscrizioni saranno aperte fino al 15 dicembre 2015, ed entro il 15 gennaio 2016 verranno comunicati i nomi delle band selezionate.
Requisiti per l’iscrizione:
Età massima di ogni componente del gruppo: 35 anni.
Brani originali o arrangiamenti originali (no cover band – no tribute band).
LET’S ROCK – 2016 special edition nasce anche dalla volontà di ricordare Tiziana (Titti) Turolla, una delle principali promotrici di “Let’s Rock” e di altre manifestazioni come “Fantasy Show”, venuta a mancare quest’anno. Funzionario del Comune di Casale, per anni ha gestito il servizio del Centro Giovani aiutando a crescere culturalmente e socialmente generazioni di giovani casalesi che vogliono così renderle omaggio.
