È diventata oramai un’abitudine trovare sui giornali di Alessandria articoli relativi a rapine, furti, aggressioni e atti vandalici, con alcuni casi, fortunatamente ancora isolati, di omicidi o sparatorie, come quella che ha visto coinvolto il quartiere Cristo nella notte del 25 ottobre.
La situazione in Alessandria, una delle città capoluogo di provincia con più furti in Italia, sta diventando seriamente insostenibile per i cittadini ma nonostante tutto questo non c’è stato un solo passo, da parte dell’attuale amministrazione, per risolvere questa situazione.
Via Dossena e piazza Matteotti (piazza Genova) sono state riqualificate per ridarle ai cittadini, almeno così sostiene Rita Rossa, ma i risultati sono disastrosi come tutto quello che è stato fatto dalla giunta Rossa.
Il nostro Sindaco poi ha deciso di usare lo stile renziano composto da attacchi alla destra, totalmente senza senso, come ad esempio la censura fatta a Forza Nuova (alla faccia della libertà di pensiero conquistata con la sconfitta del Fascismo) e dalla mania degli autoscatti (selfie) durante le belle iniziative, nascondendosi invece quando i fatti hanno una risonanza meno felice, tipo la sparatoria al Cristo.
I cittadini cominciano ad aver paura ad uscire di casa, sia perché si possono trovare malintenzionati per strada e sia per timore di trovarsi qualcuno nella propria abitazione al proprio ritorno.
Si ha paura di lasciare la propria automobile parcheggiata in strada. Non essendoci un controllo per le vie della nostra città, i vandali sono liberi di danneggiare le automobili così che i malcapitati dovranno sostenere forti spese per le riparazioni.
Per risolvere questi problemi non bastano dei controlli massicci sul territorio, come successo nella notte di Halloween dove sono state impiegate 16 pattuglie con 32 militari, soprattutto se poi il territorio messo fortemente sotto osservazione è solamente il quartiere Cristo “dimenticandosi” del resto della città.
Dopo il caso della sparatoria al Cristo l’amministrazione si è accorta che su 60 telecamere per la sorveglianza solamente 6 sono funzionanti.
Son passati “solamente” 3 anni da quando Rita Rossa è stata eletta e sembra ancora brancolare nel buio, non conoscendo i problemi che affliggono questa città.
Si potrebbero trovare molte similitudini tra questa amministrazione e il mito di Re Mida. Quest’ultimo ricevette come ricompensa la capacità di trasformare tutto quello che toccava in oro.
Questa giunta invece …
Sarebbe l’ora di seguire l’esempio romano e far cadere questa amministrazione, anche perché Alessandria non potrà resistere fino al 2017, tutto cade a pezzi e nessuno pensa né a sistemare né a creare qualcosa di nuovo per far ripartire questa città che si sta spegnendo sempre più.
Sabato 14 novembre Gioventù Nazionale Alessandria assieme a Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Alessandria organizzeranno un banchetto dove verranno proposte idee e soprattutto dove verranno ascoltati i problemi dei cittadini alessandrini.
Gioventù Nazionale Alessandria sarà sempre al fianco del cittadino onesto, che si trova oramai ospite a casa sua e discriminato dalle istituzioni ed è per questo che durante il banchetto si raccoglieranno adesioni per creare delle ronde cittadine per poter aiutare le forze dell’ordine a tutelare il territorio alessandrino.
Gioventù Nazionale Alessandria