Monferrato dopo l’Expo: “continuiamo a fare squadra, è la strada giusta!”

Monferrato dopo ExpoL’Expo milanese sta per volgere al termine, e con esso giunge a scadenza anche il patto di collaborazione che ha visto, come attori principali, 15 soggetti istituzionali, protagonisti attivi della politica di promozione del territorio alessandrino ed astigiano. Ed è dunque tempo di bilanci.

Firmato un anno fa, era il 21 ottobre 2014, nella sala del Consiglio della Camera di Commercio, il protocollo d’intesa si è arricchito, nel corso dei mesi, di nuovi partners in un gruppo formato dai Comuni di Alessandria, Asti, Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona e Valenza.
Tutti con un unico obiettivo: irrobustire l’immagine del Monferrato, un territorio che di storia è pregno ma che, a livello di marketing e promozione turistica, ha sempre mostrato una parte più debole.

Ed ecco allora la creazione di Monferratoexpo2015.com, portale che ha raccolto eventi, mostre, concerti, convegni, appuntamenti enogastronomici e sportivi, rendendoli accessibili ed accoglienti, offrendo quante più sfaccettature possibili poteva offrire un territorio come questo.
Presenti, naturalmente, nel portale anche i numerosi ristoranti, agriturismi, vitivinicoltori che compongono questa fetta di Piemonte e che sono base fondamentale per l’offerta turistica del Monferrato.
Giusto per dare alcuni dati, nel portale erano proposti 6 parchi naturalistici, 66 risorse culturali, 759 cantine e produttori di prodotti tipici, 413 fra ristoranti, osterie, vinerie e bar qualificati, 4 Golf Club, 11 centri benessere, 387 strutture ricettive qualificate.
23.500 i visitatori del sito
Monferratoexpo2015.com dal 1° maggio ad oggi ha avuto 23.500 visitatori: l’87%Monferrato Expo italiani, 4,1% di lingua inglese, 3% di lingua tedesca, 46,8% i visitatori che si sono collegati da dispositivi mobili.

Tra le più variegate le offerte proposte ai turisti nella fetta di tempo in cui si è tenuto Expo a Milano.

Ad Alessandria, ad esempio, la mostra “Monferrato oltre il confine” a Palazzo del Monferrato, inaugurata il 21 maggio e presente fino all’8 novembre, evento organizzato grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dei Comuni di Alessandria, Asti, Casale Monferrato, Provincia di Alessandria, Diocesi di Asti, Fondazione Davide Lajolo.

Rimanendo sempre ad Alessandria, l’esposizione della quadreria a Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio, inaugurata il 2 maggio e durata sino al 25 luglio, la mostra, a Palazzo Cuttica, “Barocco ligure e piemontese” e il Marengo Museum di Spinetta.

Ad Acqui Terme la mostra “Picasso: segni dialoganti”, tenutasi al Liceo Saracco dall’11 luglio al 30 agosto. Quarantotto opere in tutto, in ceramica e tela ad olio, appartenenti alla Fondazione Pablo Ruiz Picasso Museo Casa Natale, Municipio di Malaga.

A Casale Monferrato la mostra “I lumi di Chanukkah”, visitabile al Castello dei Paleologi dal 10 maggio al 1 novembre, “Riso e Rose” e la “Festa del Vino”, due eventi ormai radicati nel territorio casalese e che hanno attirato, nel totale, quasi duecentomila visitatori.

Ad Ovada “Paesi e Sapori” (16-17 maggio) e la “Notte Magica” di Carpeneto (7 agosto) mentre a Serravalle Scrivia il temporary store, organizzato all’Outlet per tutta le durata dell’Expo e grazie all’impegno del Consorzio Turistico “Terre di Fausto Coppi”, con la presenza di circa 50 imprese tra produttori di frutta, dolci, salumi, vini e ristoratori del territorio.

Lo spazio dedicato al tortonese a Cascina Triulza in cui l’artista Piero Mega è riuscito a racchiudere tutte le peculiarità del territorio grazie ad installazioni ispirate alle wunderkammer (camere delle meraviglie o gabinetti delle curiosità). Sempre a Tortona l’esposizione “Dalla Terra alla Tavola. Da Tortona a Jiangyn”, mentre a Valenza Villa Scalcabarozzi è stata sede della mostra “Valenza e l’arte del gioiello: Damiani e la tradizione orafa. Gioielli d’artista”, curata dal critico Vittorio Sgarbi.

Senza dimenticare, naturalmente, Asti con eventi quali il Palio, la Douja d’Or, il concerto di Paolo Conte e la mostra “Alle origini del gusto. Il cibo a Pompei e nell’Italia antica”, organizzata dalla Fondazione Palazzo Mazzetti dal 7 marzo al 4 luglio.

E poi tutta una serie di eventi musicali quali “Piano Echos”, “Armonie in val Cerrina”, il Festival “Scatola Sonora” ed in vari concerti che si sono tenuti al Conservatorio di Alessandria “Antonio Vivaldi”.

E proprio in concomitanza di tutta questa serie di eventi, Asti, Casale ed Alessandria, grazie a Monferrato Express ed in collaborazione con STAT spa Casale, hanno avuto collegamenti privilegiati con la sede dell’Expo milanese.
Sei mesi, insomma, decisamcoscia 3ente attivi.

“Ora la speranza di tutti è di non far cadere questa preziosa collaborazione”, è il commento di Gian Paolo Coscia, presidente della Camera di Commercio di Alessandria, che continua: “occorre concentrare le energie per promuovere nuovi progetti legati al Monferrato sarà uno dei nostri obiettivi primari, soprattutto in un’ottica di sviluppo turistico e di ampliamento del quadro degli enti partecipanti”.

Roberto Cavallero