La grave crisi di ATM ci riguarda tutti e non può essere vista con l’occhio della polemica politica locale. Si inserisce nella più ampia e drammatica crisi del trasporto pubblico dovuto al forte taglio dei trasferimenti operato dal Governo. Nella nostra situazione ci sono delle aggravanti come le assunzioni clientelari fatte senza una logica aziendale dalla precedente amministrazione e la realizzazione con gravi carenze strutturali del parcheggio di Via Parma, su cui non si è investito a sufficienza per incentivarne l’utilizzo ma che soffre anche di problemi di progetto e di mancato completamento (come l’acqua nei piani inferiori, il carente funzionamento degli ascensori, i piani superiori non finiti).
Per quanto riguarda l’attuale difficile situazione di ATM, a nostro giudizio, scelte come quelle presentate dal Cda che puntano a ridurre il servizio e a decidere esuberi, portano a ridurre i trasferimenti da parte della Regione e del Comune che hanno come conseguenza una ulteriore riduzione dei servizi e altri esuberi, sino a quando del servizio pubblico non rimarrà più nulla.
La strada per il servizio pubblico dei trasporti della terza città del Piemonte non può essere questa. Le assunzioni clientelari non dovranno, in ogni caso, ripetersi, quale che sia il colore della prossima amministrazione, ma togliere il lavoro a chi ce l’ha è un atto che la sinistra e il centrosinistra, dove ancora esiste, non possono fare. Occorre perciò trovare delle diverse e più adeguate soluzioni. Per difendere il servizio e il livello sostanziale dell’occupazione va subito aperto un confronto con la Regione, sapendo che l’Atm era già praticamente fallita alla fine della scorsa consigliatura quando l’azienda per i mancati trasferimenti del Comune non ha più pagato i contributi dei lavoratori e le imposte previste dalla legge.
E questa incombenza con le sanzioni che si sono aggiunte pesa moltissimo sull’attuale bilancio di Atm. Di conseguenza esprimiamo pieno sostegno alla presa di posizione dei sindacati della categoria e vicinanza con i lavoratori tutti dell’azienda.
Sinistra Ecologia Libertà – Alessandria
