Cari Renzi e Chiamparino, così proprio non va. Sindaci e dei rappresentanti degli enti locali interessati al passaggio della linea ferroviaria AV/AC MI-GE, terzo valico dei Giovi, riunitisi nei giorni scorsi a Novi Ligure, hanno deciso di manifestare in maniera istituzionale il proprio malcontento.
Nel corso della riunione, tra i molti temi affrontati, è stata così concordata e predisposta una lettera indirizzata direttamente al Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
“dopo l’incontro del 9 luglio a Roma con il Min. Delrio nessuna azione ha fatto seguito agli impegni presi” dicono i Sindaci firmatari della lettera “da quasi 15 mesi manca il Commissario Straordinario dell’opera che rappresenta la figura di riferimento nei confronti del Governo ed ha il ruolo di risolvere i problemi e le vertenze a livello territoriale”.
“Adesso la misura è colma!” ribadiscono i rappresentanti degli EE.LL. interessati dal passaggio dell’infrastruttura ferroviaria “Il nostro atteggiamento responsabile e di rispetto nei confronti delle istituzioni sovraordinate non può essere ripagato con il totale disinteresse da parte di quelle stesse Istituzioni”.
“Da anni abbiamo presentato una serie di proposte di modifica del progetto definitivo (eliminazione dello shunt, trasporto combinato ecc.) che hanno l’obiettivo di ridurre gli impatti dell’opera sul territorio. Abbiamo ricevuto assicurazioni verbali che verranno accolte ma, oggi, è necessario passare ai fatti. A questo punto deve essere convocata la Conferenza di Servizi che rappresenta il passaggio indispensabile per trasformare le promesse in fatti concreti”.
“Abbiamo deciso di rivolgerci direttamente al Presidente del Consiglio per manifestare la nostra insoddisfazione nei confronti dell’operato dei Ministeri con l’auspicio che, finalmente, si passi dalle parole alle azioni” Affermano i Sindaci.
Sul tema della logistica, affrontato contestualmente nel corso della riunione, i Sindaci, ribadendo la naturale vocazione del territorio alessandrino, chiedono al Ministro ed alla Regione Piemonte la garanzia dell’inserimento dell’area all’interno del Piano della Portualità e della Logistica nazionale e del Master plan regionale.
“Purtroppo su questo tema anche la Regione Piemonte latita” hanno concluso i rappresentanti degli EE.LL. “Pur sottolineando il completo sostegno di funzionari e dirigenti regionali sugli aspetti tecnici che riguardano l’opera, è tempo che anche i politici facciano la loro parte: sul tema della logistica attendiamo precise risposte anche dal Presidente Chiamparino e dall’Assessore Balocco”.