Cara Ascom, questo 2015 non finisce mai

Anno nuovoIn ogni istante della nostra vita abbiamo un piede nelle favole e l’altro nell’abisso (Paolo Coelho)

 

Egregio Direttore,

ho letto con attenzione il suo articolo su Ascom, e se non fosse che vivo (momentaneamente) in Alessandria,che dubito da sempre dell’efficacia di sindacati e associazioni di categoria,che la lotta per arrivare alla fine del mese è proporzionata a quella per arrivare alla fine dell’anno, che di buoni propositi e promesse ne ho ascoltate fin troppi,che parole come “sinergie, opportunità, business,progetti,strategie etc…” hanno di diromponte solo la sonorità, che due biciclette mi sembrano pochine, che volere non è potere (pensi che vorrei essere un famoso cantante ma a quanto pare non posso), che con l’aria fritta non si condisce neppure un tozzo di pane, che le persone sono scoraggiate nonostante la crescita annunciata del PIL e le dichiarazioni sull’uscita dal dissesto, che un bel ponte non fa una bella città, che Alessandria era una bella città, che Alice Pedrazzi è una grande telecronista (nessuna ironia, è veramente brava!),che Forza Grigi sempre e comunque (ma cosa c’entra tutto questo con il rock’n’roll?), che il centro della città prossimamente sarà oltreponte, che oltreponte sarà tutto bello, nuovo e pulito..(forse), che oltreponte ci saranno ampi parcheggi (siii!!) e ampie piste ciclabili (?),che la Cittadella ieri ha perso qualche altro pezzo,che non ci saranno mai i soldi per ‘riattaccare’ i pezzi che perde la Cittadella…..ecco, a parte queste piccole considerazioni l’articolo infonde coraggio e voglia di andare avanti, tenere duro, reagire. Certo non bisogna scoraggiarsi proprio ora, è il momento di avere fiducia, di fare proposte e volare alto (l’ha già detto qualcuno in questi giorni?). Non si molla di certo ora, a poco più di un anno dalle elezioni, quando il SI impera, i sogni prendono forma e come nelle favole ogni cosa è possibile.
Almeno sino a quando non si apriranno nuovamente le urne.

 

Diogene “il cane”