Un nuovo punto della situazione e la programmazione per il 2016. Su questi due aspetti si incentrerà l’incontro convocato per giovedì 27 agosto alle ore 18,30 nella Sala consiliare del Comune di Casale Monferrato per parlare di lotta biologica e integrata alle zanzare.
Un incontro rivolto ai sindaci e amministratori del territorio e a cui parteciperanno anche i tecnici dell’Ipla, la società controllata da Regione Piemonte che si occupa del progetto di lotta alle zanzare.
La lotta alle zanzare si sviluppa su più linee di intervento e sono in tutta la Regione Piemonte condotte dai tecnici dell’azienda Ipla: i trattamenti urbani ed extraurbani, tra cui quello contro la zanzare tigre, sono finanziati al 50 per cento dai Comuni e al 50 per cento dalla Regione, i trattamenti a terra in risaia, sono coperti al 100 per cento dalla Regione ed effettuati in collaborazione con i risicoltori, mentre i trattamenti aerei in risaia, sono finanziati al 100 per cento dalla Regione.
«Le difficoltà non sono mancate – ha spiegato l’assessore Luca Gioanola -, siccome la quota dei 2 milioni di euro trasferita a Ipla per il trattamento in risaia è servita all’azienda non per effettuare i trattamenti, ma per coprire il mancato trasferimento della Regione dello scorso anno! Venendo a crearsi l’impossibilità da parte di Ipla di espletare i trattamenti aerei in risaia per il 2015, il territorio monferrito ha reagito non mollando, e invece di ritenere inutile investire sui trattamenti urbani ed extraurbani, facendo di fatto crollare tutto il progetto, ha in modo coeso invertito la tendenza degli ultimi anni che vedeva sempre meno Comuni aderire».
Si partirà, quindi, dal punto della situazione, che ha visto passare i Comuni aderenti al progetto da 29 a 37: «Come territorio – ha sottolineato l’assessore Luca Gioanola – abbiamo reagito in modo deciso: l’impegno a livello locale è stato coeso e determinato, considerato il momento di difficoltà ed emergenza, davanti al ridimensionamento dei trattamenti in risaia abbiamo fatto territorio, garantendo la continuità di un progetto che avrebbe altrimenti potuto chiudersi, aumentando e intensificando i trattamenti urbani ed extraurbani, e lanciando un chiaro segnale: noi ci siamo e chiediamo che ognuno faccia la sua parte in questo tema troppo importante per il nostro territorio, ma anche per ogni ente superiore, dalla Regione all’Europa».
Come ha sottolineato l’assessore Gioanola: «Abbiamo reagito e fatto pressione perché fosse possibile, insieme a Regione e Ipla, un progetto ponte, rispondendo a una grave emergenza».
«A Casale, in un incontro fortemente voluto da noi e dal territorio, grazie alla presenza e il rinnovato impegno di tanti sindaci e la collaborazione con Ipla – ha proseguito Luca Gioanola – abbiamo ottenuto che la Regione stanziasse per la lotta urbana ed extraurbana alle zanzare 400 mila euro in più, fondi ottenuti proprio durante l’incontro qui a Casale con l’assessore regionale al Bilancio Aldo Reschigna, al quale abbiamo anche chiesto di non apportare alcun taglio per i trasferimenti del prossimo anno. Allo stesso tavolo, Ipla ha chiarito che, nel 2016, non avendo più situazioni arretrate da coprire, potrà riprendere il trattamento in risaia, azione che costa proprio 2 milioni di euro circa. Parallelamente, a livello locale, proseguiremo sul solco del rilancio impostato quest’anno, con un’adesione oramai quasi totale dei Comuni del territorio e un rafforzamento, già in corso, nei trattamenti urbani ed extraurbani, importanti nella lotta della zanzare tigre, e che hanno permesso in quest’anno transitorio a Ipla di compensare parte del lavoro non fatto con il trattamento aereo in risaia».
Guardando al futuro, l’obiettivo del prossimo incontro è quello di impostare le basi per le diverse strategie d’intervento e per predisporre i relativi progetti da sottoporre all’assemblea dei Sindaci, al fine di una formale approvazione, necessaria alla presentazione della Lotta biologica e integrata alle zanzare per l’anno 2016: «Come ho sempre ripetuto – ha concluso l’assessore – è solo con la condivisione e la partecipazione del territorio che si potranno continuare a ottenere risultati concreti. Quest’anno abbiamo reagito a una situazione emergenziale, riuscendo a ottenere più soldi dai Comuni, incrementando il loro numero, avendo più soldi dalla Regione e riuscendo a fare più trattamenti urbani ed extra urbani. Ma il trattamento non può fare a meno degli interventi aerei in risaia. Ognuno deve continuare a fare la propria parte. Nel 2016 tutti i trattamenti, compresi quelli aerei in risaia, dovranno essere garantiti e sufficienti per dare risultati efficaci ed efficienti».