A Casale Monferrato, davanti ad un folto pubblico, l’assessore alle Pari Opportunità Ornella Caprioglio e la presidente della Consulta delle Donne Rita Rosso hanno inaugurato, nell’ex casa del custode delle scuole Martiri in corso Manacorda, la Casa delle Donne. Un luogo di ritrovo aperto non solo alle donne, ma a tutta la comunità.
«Durante i mesi estivi la Consulta– ha ricordato la presidente – lavorerà nell’ottica di offrire più occasioni possibili alle donne del territorio, tra cui un ciclo di conferenze mirato a tutte le età e che spazi dall’astrologia alla scrittura. La Casa delle Donne deve essere un punto di ritrovo per sentirsi parte della città e per viverla fino in fondo”.
Oltre alla prima presidente della Consulta delle Donne Enrica Core, a cui è stato dedicato un lungo e affettuoso applauso, presenti all’evento anche l’onorevole Cristina Bargero, che ha ribadito l’importanza di avere un luogo che preservi anche la memoria dei lavori della Consulta in attività dagli anni Ottanta, e l’onorevole Fabio Lavagno, che ha proposto un bilancio sociale in cui possa emergere e l’impiego femminile dello stesso.
L’assessore regionale Monica Cerutti ha poi puntato l’attenzione sulla difesa dei diritti di genere, constatando come, ad esempio, molti farmaci siano testati su base maschile e non siano quindi efficaci sulle donne, mentre il sindaco Titti Palazzetti ha ribadito che la città di Casale Monferrato intende continuare a puntare l’attenzione sulle problematiche di violenza fisica e verbale, purtroppo sempre più in aumento.
«Tra le iniziative che potranno essere realizzate dalla Casa delle Donne – ha detto l’assessore Caprioglio – c’è l’apertura di uno sportello di ascolto, che rafforzerebbe la rete anti-violenza che già opera in città. A tal fine, si installerà al cancello di corso Manacorda una cassetta delle lettere per facilitare la comunicazione alle donne in difficoltà, oltre a rendere pubblico l’orario di apertura della sede affinché chiunque possa interagire con la Consulta».
L’inaugurazione della Casa delle Donne, a cui presto seguirà un’intitolazione, è stata allietata dalle musiche di Bach, eseguite da Daniela Priarone e Daniela Pallanza, e dalla letture di poesie da parte di Maria Teresa Siri e Monica Guglielminetti. A fare da cornice, un’esposizione di quadri a contenuto femminile di note pittrici casalesi. Per festeggiare, infine, un ottimo rinfresco offerto dai soci di Coop, dalla ditta Portinaro e dalle aziende agricole Gaia e Riccardo Coppo.
