Il Comitato di via Milano: “Qui non va meglio che in via Dossena!” Mercoledì prossimo incontro pubblico con il vice sindaco

Via Milanodi Pier Carlo Lava

 

Strada che vai, problemi che trovi: se i commercianti di via Dossena piangono, quelli di via Milano purtroppo non ridono. Soprattutto chi opera nel tratto tra piazza Santo Stefano e corso Monferrato lamenta grandi difficoltà, che hanno determinato un consistente calo del fatturato.

Secondo gli stessi commercianti le cause sono diverse, alcune esistenti da tempo, altre conseguenza dei provvedimenti viabili di via Dossena, che a loro avviso hanno determinato effetti negativi anche in via Milano e per ultimo il blocco della strada (non si sa per quanto tempo), “provvedimento del quale siamo stati informati solo il giorno prima, e quindi non c’è stata la possibilità di organizzarci”. In diversi hanno affermato che se fossero stati informati per tempo avrebbero chiuso per ferie.

Alla luce della situazione è nato un Comitato spontaneo composto daMarco Scrivanti Essemme Hair & Beauty commercianti e residenti, che ha organizzato una raccolta firme di cui CorriereAl ha già dato conto in passato, e richiesto un incontro al comune di Alessandria.

Il Comitato afferma che le attuali condizioni della zona non consentono alle attività commerciali di svolgere il proprio lavoro, a causa della scarsità di parcheggi, e che i residenti non possono condurre una vita serena, a causa dello scarso controllo su certe frequentazioni diurne e notturne poco raccomandabili.

“Questo stato di degrado e abbandono – spiegano i promotori della raccolta firme – determina la chiusura delle attività commerciali e l’allontanamento dei residenti, con il rischio che si venga a creare un’area “ghetto”, frequentata da nullafacenti, disturbatori, prostitute e spaccio di droga”.

PanetteriaPertanto il comitato chiede chiarimenti sui seguenti punti:

– C’è una data certa sul termine dei lavori riguardanti il ponte Meier e zone limitrofe interessate?
– Al termine dei suddetti lavori quanti posti di parcheggio saranno stati persi nella zona, e in quale altro sito verranno ricollocati?
– La pavimentazione stradale, marciapiedi compresi, di via Milano avrà la stessa dignità di quella realizzata in via Dossena?
– Quando si provvederà a migliorare l’illuminazione stradale attualmente insufficiente?
– Il Comune vorrà dare corso, tramite la Polizia Municipale, a controlli seri e continui su parcheggiatori abusivi in piazza Rovereto, capannelli di nullafacenti e disturbatori stanziali in piazza Santo Stefano e zone limitrofe, o si intende utilizzare tale Corpo solo per elevare contravvenzioni ai commercianti e agli ormai pochissimi clienti, con il risultato di rendere ancora più grave la mancanza di parcheggi?

La risposta di Palazzo Rosso in questo caso non si è fatta attendere, ed è stato immediatamente definito un incontro con i Commercianti e i residenti della zona in questione, che si terrà mercoledì 1 luglio alle ore 17.30 presso la vineria Mezzo litro di via Milano, angolo corso Monferrato.

FioristaAll’incontro parteciperà il vice Sindaco e Assessore ai lavori pubblici Giancarlo Cattaneo, che avrà il non facile compito di dare risposte precise e soddisfacenti alle domande dei componenti del Comitato spontaneo di via Milano.

Intanto, in via Dossena la situazione rimane critica: in conseguenza del divieto di transito e di sosta, unitamente ad un ulteriore carenza di parcheggi dovuti ai diversi cantieri per i lavori del PISU (corso Monferrato, piazza Gobetti per il Ponte Meier, ecc) i commercianti lamentano un calo drammatico delle vendite che mette a rischio la loro attività commerciale.

Chiedono perciò che sino al termine dei vari lavori, venga concessa la possibilità di transito e parcheggio in alcuni stalli antistanti le attività commerciali per operazioni di carico e scarico.

L’amministrazione ha già attivato alcune iniziative, come il mercatino Bio e più recentemente il Farmer Market Ponte della Cittadella, con l’obiettivo di movimentare la strada, ma al momento senza il successo sperato. Inoltre stando a quanto risulta, si stanno valutando anche altri provvedimenti per cercare di ridurre i disagi manifestati dai commercianti.