Penna (SEL): “Ripuliamo i muri di Villa Guerci, e tuteliamola come bene comune”

Villa GuerciRiportare facciata e muri esterni di Villa Guerci ad un livello di dignitoso decoro, e individuare la struttura come bene comune da tutelare e valorizzare.

Lo propone il consigliere comunale alessandrino Renzo Penna (SEL), che indirizza sul tema un’interpellanza al presidente del consiglio di Palazzo Rosso, facendo un elenco puntuale delle attuali carenze, e di proposte.

Ecco il testo completo dell’interpellanza.

Al Presidente del Consiglio
del Comune di Alessandria
Sede

INTERPELLANZA

Oggetto: possibile individuazione di Villa Guerci come “bene comune” da tutelare e valorizzare con, come primo obiettivo, quello di riportare la facciata e il muro di cinta – da anni ricoperti da scritte e lordure – nelle precedenti e originarie condizioni.

PREMESSO che:

– Villa Guerci è stata progettata e realizzata da Giovanni Guerci nel 1895, 120 anni fa, all’angolo tra via Faà di Bruno e via Tripoli;
– danneggiata nel bombardamento aereo del 5 aprile 1945, fu restaurata nel 1948 e donata alla città dagli eredi dell’impresario e costruttore alessandrino;
– nel restauro furono conservate le caratteristiche volte a botte e recuperati gli affreschi;
– la villa è dotata di un gradevole e ben tenuto giardino – delimitato da una cancellata e due cancelli in ferro battuto – nel quale, tra l’altro, si trovano dei lampioni che testimoniano l’illuminazione ottocentesca della città;
– attualmente la villa è di proprietà comunale, sede della Protezione Civile e, su richiesta, vi hanno luogo i matrimoni civili;
– da alcuni anni la facciata della villa, dove sono situati gli ingressi, e il muretto di cinta che delimita il giardino, sono ricoperti da scritte e lordure che non paiono essere di particolare valore artistico e che, al contrario, finiscono per deturpare e rendere meno gradevole l’intero complesso (vedi fotografie allegate);
– l’attuale Amministrazione ha deciso di dotarsi di un regolamento sulla gestione condivisa dei “beni comuni” per meglio mettere in valore la collaborazione dei cittadini nella gestione di spazi pubblici, immobili e aree verdi da tutelare e valorizzare;

tutto ciò premesso
INTERPELLA

Gli Assessori competenti per conoscere:

– se l’Amministrazione è a conoscenza della condizione descritta nella quale si trova villa Guerci;
– se sono previsti interventi volti a ripristinare la condizione originaria della medesima;
– se si ritiene di considerare Villa Guerci un “bene comune” da tutelare e nei confronti del quale promuovere l’attiva collaborazione dei cittadini e delle associazioni a tale fine interessate, e a cui l’interpellante, da subito, dichiara la propria adesione;
– in quest’ultimo caso, vista la collocazione della Villa in prossimità di un Istituto di scuole superiori, se non si ritenga di coinvolgere nell’azione di tutela e di possibile fruizione gli studenti e i docenti del medesimo Istituto;
– se si valuta che l’azienda speciale “Costruire Insieme”, vista la vicinanza di Villa Guerci con la Biblioteca Civica, Palazzo Cuttica e il Conservatorio Vivaldi, possa inserire la medesima in un circuito culturale, progettando iniziative atte a valorizzarla, a favorirne l’utilizzo e la partecipazione dei cittadini interessati (es. come sede del Circolo dei lettori).

Renzo Penna