“Con il mister ci siamo conosciuti in un bar chiuso in un giorno di festa, abbiamo fatto quattro chiacchiere assieme al direttore sportivo Magalini. Io gli ho spiegato cosa voglio da un allenatore, lui ha capito che qui si può fare calcio. Ed è stata subito intesa, ora non mi resta che fargli un grosso in bocca al lupo”. Sono servite poche parole a patron Luca Di Masi per presentare alla stampa il nuovo allenatore dell’Alessandria per la stagione calcistica di Legapro 2015-2016, Giuseppe Scienza.
Classe 1966, piemontese di origine (è nato a Domodossola), Scienza è reduce dal sesto posto ottenuto la scorsa stagione con il Feralpisalò, nove lunghezze dietro ai grigi e nel suo curriculum ha allenato, fra le altre, squadre come il Brescia e la Cremonese.
“Le sfide vanno raccolte e per me questa è una sfida importante, una tappa che voglio sia gratificante per la mia carriera. Alessandria è una piazza che mi ha stimolato subito” le prime parole alla stampa del neo allenatore, succeduto a mister Luca D’Angelo “certo bisognerà lavorare bene. Questo club ha progetti ambiziosi e io voglio far in modo di portarli in porto.”
Inevitabili, poi, le domande sull’impostazione di gioco e sul modulo: “L’ho cambiato diverse volte ma il 4-3-3 resta quello con cui mi trovo meglio. Certo non vogliono esserne schiavo, se ci saranno variazioni da fare le farò.”
Non poteva, inoltre, mancare anche una considerazione sul parco giocatori attuale dei grigi e su chi, eventualmente, arriverebbe da Salò: “Al momento non posso sbilanciarmi molto, stiamo ancora valutando” ha precisato il mister “ho portato comunque con me i miei due più stretti collaboratori.” Che sono il vice Roberto Galletti (ex grigio nella stagione 1993-1994) e il preparatore atletico Marco Bresciani.
“I giocatori comunque attualmente in rosa sono tutti validi, lavoreremo per portare nuovi elementi con particolare attenzione per attacco e centrocampo.”
Un Beppe Scienza di non troppe parole ma che, comunque, è apparso molto schietto: “Cosa penso della passata stagione dell’Alessandria? Una squadra che mi è sembrata tutto tranne che non in salute. Con noi nel match di ritorno avrebbero meritato credo la vittoria, lo 0-0 effettivamente è stato un risultato forse non meritato per loro. Poi ritengo che abbia giocato un ruolo fondamentale anche la vicenda dei vari punti tolti e poi ridati al Novara, cosa che penso abbia destabilizzato a livello mentale l’ambiente grigio. Nel giro di pochissime partite l’Alessandria è passata da una promozione diretta in serie B al mancato raggiungimento dei playoff.”
Per il neo mister un contratto annuale. Ora non resta che far smaltire la delusione dello scorso anno e riportare l’entusiasmo fra i tifosi.
In chiusura una nota sul ritiro estivo dei grigi che quest’anno si terrà a Bardonecchia. Mercoledì prossimo, 17 giugno, alle ore 11 nella sala consiliare del Comune piemontese si terrà la conferenza stampa di presentazione del suddetto ritiro che la squadra svolgerà dal 18 luglio al 1 agosto.
Roberto Cavallero