Kovacic si incatena per protesta contro Equitalia

KovacicSi è incatenato davanti alla sede di Equitalia di Spalto Gamondio ad Alessandria, per protestare contro quella che ritiene essere l’ennesima ingiustizia perpetrata ai suoi danni. Renato Kovacic, storico esponente della sinistra comunista alessandrina, e organizzatore negli anni scorsi di proteste eclatanti, questa volta si scaglia contro Equitalia, a cui contesta di essersi ingiustamente rivalsa su di lui, esigendo il pagamento di una vecchia ipoteca sulla casa (14 mila euro, compresi more e interessi) per crediti in realtà già estinti, frutto di un contenzioso con l’Associazione Italia-Iugoslavia, di cui Kovacic fu legale rappresentante negli anni Novanta.

Afferma Kovacic: “Protesto incatenandomi all’Equitalia, contro le politiche devastanti della stessa, contro i cittadini e il sottoscritto. Non fidatevi di Equitalia, non mantiene gli impegni presi, neanche quando il creditore chiede la sospensione delle cartelle esattoriali, o dichiara che il cittadino non deve nulla.  Bisogna vincere la prepotenza di Equitalia e abolirla”.