Mario Cresta (nella foto), candidato sindaco dei 5 Stelle a Valenza, ha deciso: si dimetterà, e lascerà il suo posto di consigliere comunale alla sua collega di lista Anna Zanghi. “come noto – afferma – il M5S perderà comunque un consigliere esclusivamente a causa degli apparentamenti nel centro destra, sia che vinca Barbero sia che vinca Cassano. E’ profondamente ingiusto che il Movimento 5 Stelle debba rinunciare ad uno dei due consiglieri avuti di diritto con il suo 14,8% e che una persona come Anna Zanghi debba essere estromessa dal consiglio comunale esclusivamente a causa della bassa politica di persone che perseguono null’altro che i propri interessi. Pertanto ho deciso di lasciare il mio posto di consigliere ad Anna. Nei prossimi giorni riunirò il gruppo al quale chiederò di avallare questa mia intenzione”.
Intanto, a pochi giorni dal ballottaggio di domenica prossima, continua la ‘rincorsa’ del sindaco uscente Sergio Cassano (Forza Italia e Lista Tosi per Valenza), che attraverso l’appartentamento con Maurizio Oddone (Lega Nord), Angelo Spinelli (Fratelli d’Italia) e Luca Merlino (Con noi per la città) punta a convincere i valenzani che domenica si recheranno alle urne a sostenerlo contro lo sfidante Gianluca Barbero, candidato del centro sinistra. Al primo turno Barbero ha ottenuto il 38,08% dei consensi, contro il 20,54% di Cassano. Gli aventi diritto al voto a Valenza sono 16.529, ma al primo turno ha votato solo il 52,39% del corpo elettorale. Poiché al ballottaggio è ‘fisiologico’ che ci sia un ulteriore calo di partecipazione, appare evidente evidente come in realtà il prossimo sindaco di Valenza sarà in ogni caso eletto da una esigua minoranza di elettori.