“Giallo come il miele”: un connubio scuola – territorio sul tema dell’alimentazione

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Nei giorni scorsi, presso la sede dell’IIS “Ciampini Boccardo”di  Novi Ligure, ha avuto luogo la presentazione  degli esiti del progetto “Giallo come il miele”, giunto a conclusione dopo un intenso anno di lavoro, frutto di un partenariato che vede coinvolti l’IIS Ciampini Boccardo di Novi, il Liceo Scientifico Galileo Galilei e l’IC “Bovio – Cavour di Alessandria, l’Associazione Culturale Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Alessandria, l’Università  degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, la Federazione Provinciale Coldiretti Alessandria.

Un lavoro trasversale, che ha coinvolto tutti  gli ordini di scuola, dall’infanzia all’Università, su un tema che oggi  grazie ad Expo Milano 2015 è di centrale importanza: il miele nell’alimentazione umana , considerato in tutte le sue declinazioni, alimentari, nutrizionali, culinarie, territoriali.

Giallo come il miele” è una proposta culturale, che contribuisce al dibattito e all’educazione sull’alimentazione – spiega la Presidente dell’Associazione amici ed ex allievi del Galilei- Maria Vittoria Delpiano,  che ha coordinato tutte le attività, –  per favorire la conoscenza della realtà locale, offrire stimoli e proposte che favoriscano la progettualità, a partire dai bambini dell’infanzia fino agli studenti universitari.  Il diritto ad un cibo sano, per una buona salute, ed il complesso delle tematiche sociali legate all’alimentazione e all’ambiente, sono state alla base del percorso.

Nel corso della mattinata sono state presentate le attività svolte dai singoli Istituti partecipanti al progetto. La Scuola d’Infanzia “Gobetti-Bovio”, ha attuato un percorso di Educazione ambientale, attraverso l’approccio del “learning by doing” alle prese con un alveare, il plesso di Scuola Primaria “Bovio” (classi IA e I B), con un iter di approccio al mondo delle api, ai ruoli di ciascun componente dell’arnia come microcosmo da esplorare, supportato da un percorso di robotica e programmazione delle Bee Bot (piccole api robot). La scuola secondaria di primo grado , plesso “Cavour”, ha attuato  un progetto  sui vari utilizzi del miele nella tradizione popolare del territorio alessandrino e sulle composizioni e gli utilizzi di vari tipi di miele, attraverso l’osservazione di campioni al microscopio, con il supporto di docenti del DISIT, Università del Piemonte Orientale sede di Alessandria, unitamente alla partecipazione al corso “Open Discovery Space – Granai della Memoria”, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ed il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale, scoprendo un tratto fondamentale della città e del Borgo Rovereto: la sua gastronomia.

L’Istituto di Istruzione Superiore Ciampini Boccardo, sezione di enogastronomia e ospitalità alberghiera, ha lavorato alla creazione di un “Honey menu”, partendo da ricette fornite da apicoltori della zona, rielaborate con prodotti del territorio e adattate alle lavorazioni locali. La presentazione dei piatti, della lavorazione e delle caratteristiche di ogni ingrediente è stata curata dagli studenti della classe IV F, che al termine della mattinata, in collaborazione con le  Prof.sse Cristina Piasentin,  docente di scienza degli alimenti e la Prof.ssa Simona Traverso Bernini di sala e vendita, hanno favorito la degustazione attraverso un ricco e curato buffet.

Il Dirigente scolastico dell’IIS Ciampini Boccardo Mario Scarsi, ha espresso la sua grande soddisfazione per lo svolgimento delle attività progettuali, che hanno coinvolto sinergicamente le Istituzioni scolastiche e il territorio, ricordando  la presenza della Coldiretti di Alessandria domenica 31 maggio all’Expò di Milano, per presentare il progetto  “Giallo come il miele”, attraverso una serie attività didattiche svolte da apicoltori locali e  rivolte ai bambini. La Coldiretti partecipa all’iniziativa  allo scopo di favorire la riscoperta dei prodotti tipici  e salvaguardarli ,  nell’ottica di un’approfondita conoscenza di ciò che offre il territorio. Un progetto importante e sempre più condiviso con la scuola.