Un cittadino ha cercato invano il regolamento sulla partecipazione – approvato nel febbraio del 2014 – nelle pagine del sito del comune di Alessandria, senza successo. Per questo si è rivolto al consigliere Emanuele Locci, membro della Commissione Affari Istituzionali e da sempre attento ai temi della partecipazione.
“Con mia grande sorpresa – spiega Locci – ho scoperto che tale regolamento, approvato con deliberazione del consiglio comunale il 13 febbraio del 2014, sul sito di Alessandria nella sezione apposita non è mai stato pubblicato“.
Il consigliere Locci ha allora consultato la sezione riservata dedicata ai consiglieri comunali per poter trasmettere una copia della delibera, scoprendo che anche in tale sezione non è disponibile.
“Più volte – precisa Locci – ho denunciato l’assenza di atti nell’area del sito dedicata ai consiglieri comunali, la difficoltà di accesso ai documenti dell’amministrazione e, in generale, una scarsa trasparenza di questa amministrazione nei confronti dei cittadini. A fronte di tante parole spese in nome della democrazia e della partecipazione a tre anni dal voto ci troviamo fermi sul tema referendum e sul tema quartieri mentre viene occultato uno strumento con cui i cittadini avrebbero a disposizione importanti strumenti di partecipazione come istanze, petizioni, proposte e consultazioni. Mi viene il dubbio che questa amministrazione abbia voluto consapevolmente mettere mano al previgente regolamento, già funzionale, per togliere anziché aggiungere strumenti di partecipazione ai cittadini”.
Per fare chiarezza, il consigliere Emanuele Locci ha presentato sul tema un’interpellanza urgente al Sindaco ed alla Giunta.